Borsa Protetta Arancio Febbraio 2012

E’ attualmente aperto, fino alla data del 29 gennaio del 2012, un nuovo collocamento di Borsa Protetta Arancio, il prodotto di investimento di Ing Direct con protezione del capitale. Trattasi, a fronte di un livello di rischio medio/basso, dell’investimento in quote di Fondi sul mercato azionario con la protezione del capitale.

L’andamento del Fondo di Ing Direct è infatti collegato a quello dell’indice EURO STOXX50, ed offre, dopo un anno, il rimborso del capitale investito più un rendimento fisso del 5,25% in caso di performance positiva del paniere; il capitale, nello stesso tempo, è protetto da eccessivi ribassi, ed in particolare al 75% delle somme investite nel caso in cui invece la performance dell’indice EURO STOXX50 dovesse essere negativa per oltre il 25%.

Rendimenti PCT Arancio aumentano

Aumentano i tassi attivi attualmente offerti da Ing Direct sui propri pronti contro termine, i cosiddetti “PCT Arancio” recentemente lanciati sul mercato dal colosso bancario e finanziario. Nel dettaglio, attualmente è possibile sottoscrivere i PCT Arancio con un tasso lordo annuo pari al 4% sulla scadenza a nove mesi, il 3,125% a sei mesi, ed il 2,50% a tre mesi.

I PCT Arancio funzionano in tutto e per tutto come i classici pronti contro termine; questo significa che il risparmiatore acquista un ben definito quantitativo di obbligazioni, ad un determinato prezzo, che poi Ing Direct si impegna a scadenza a ricomprare ad un prezzo superiore. La differenza di prezzo è il rendimento riconosciuto al risparmiatore che, a scadenza, rientrerà anche del capitale investito.

Pronti Contro Termine di Ing Direct

Il 2,50% annuo netto a 9 mesi, oppure a 6 mesi, oppure ancora il 2% annuo netto sulla scadenza a 3 mesi. Sono questi attualmente i tassi offerti con i PCT Arancio, i pronti contro termine di Ing Direct che il colosso bancario e finanziario da qualche settimana ha aggiunto alla proprie proposte di investimento. Investire in strumenti finanziari quali i pronti contro termine significa assumersi un basso rischio a fronte di un tasso chiaro e certo ala stipula, e la restituzione del capitale investito, più gli interessi, alla scadenza.

Il sottostante dei PCT Arancio sono le obbligazioni di Ing Bank che con tale operazione poi Ing Direct si impegna a riacquistare alla scadenza riconoscendo al cliente l’interesse pattuito più la restituzione del capitale investito.

Copertura titolo Prysmian avviata da Ing

La banca olandese Ing ha avviato la copertura sul titolo Prysmian fissando rating “sell” e target price a 9 euro. Nella nota mediante la quale ha annunciato il suo giudizio sul titolo Prysmian, la banca d’affari ha spiegato di aver espresso una valutazione sostanzialmente negativa alla luce del fatto che la società italiana risentirà non poco della recessione economica in quanto il 50% circa dei ricavi e il 30% circa dell’Ebit sono generati dalle attività di cavi industriali e delle costruzioni, dove il pricing è un rischio cruciale in caso di rallentamento dell’economia.

Conto Arancio Ing Direct tasso nuovi clienti

Chi, in alternativa al rischio azionario, è alla ricerca di porti più sicuri e meno volatili, di norma punta sui prodotti di liquidità, dai pronti contro termine ai buoni fruttiferi postali, e passando per i libretti di risparmio ed i certificati di deposito.

Ma ci sono anche i conti di deposito remunerati, che rispetto solo a qualche settimana fa rendono ora di più in Italia per effetto del rialzo dei tassi di mercato, a partire da quelli dei titoli di Stato. E così Ing Direct, pioniere proprio nel settore dei conti di deposito con il prodotto Conto Arancio, ha rivisto al rialzo il tasso offerto, con vincolo a dodici mesi, per i nuovi clienti.

Ipo Ing 2012 a New York e Amsterdam

Jan Hommen, Ceo di Ing, ha spiegato che il gruppo ha allo studio la possibilità di lanciare due diverse Ipo, una a New York e una ad Amsterdam, al fine di vendere le sue divisioni assicurative, azione che rientra nell’obbligo di dividere il comparto bancario da quello assicurativo imposto a seguito del salvataggio pubblico avvenuto durante la fase più dura della crisi economica.

Hommen, in particolare, ha chiarito che l’ipotesi di un’unica Ipo resta ancora aperta, tuttavia al vaglio del gruppo c’è anche la possibilità del lancio di due Ipo gemelle relative agli asset assicurativi.

Buzzi Unicem downgrade a hold di Ing

Per Buzzi Unicem ieri è arrivato il downgrade del giudizio da parte di Ing (rating hold e target price a 7,70 euro), ma nonostante questo il titolo ha fatto un grande balzo avanti a Piazza Affari, rilanciandosi dai minimi dell’anno toccati solamente il 31 agosto scorso, a quota 7 euro per azione.

In seguito a due sedute negative, ieri le quotazioni del titolo Buzzi Unicem sono balzate in avanti, chiudendo la giornata in borsa in rialzo del 2,94% a quota 7,54 euro per azione.

Trimestrale Ing aprile giugno 2010

Ing ha chiuso il secondo trimestre 2010 con risultati superiori alla attese, soprattutto grazie all’ottima performanza registrata nel settore retail e che è riuscita a compensare le pesanti perdite registrate negli Stati Uniti per quanto riguarda il settore assicurativo.

Il gruppo, in particolare, ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 1,09 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,33 miliardi del primo trimestre ma in crescita rispetto ai 71 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Come dicevamo, dunque, si tratta di un dato superiore alle attese degli analisti che, al contrario, per il colosso olandese avevano previsto un utile pari a 709 milioni di euro.

Bilancio Ing 2009

Il 2009 non è stato affatto un buon anno per Ing che ha comunicato oggi di aver registrato una perdita di 712 milioni di euro nell’ultimo trimestre dell’anno, un risultato questo che oltre ad essere fortemente negativo delude anche le aspettative degli analisti che avevano invece previsto una perdita limitata a 376 milioni di euro.

A pesare sui risultati trimestrali del colosso olandese sono stati diversi fattori, primo tra tutti il pagamento di 930 milioni di euro al governo olandese che ha richiesto all’istituto il versamento di tale somma perchè si ritiene che gli aiuti di stato ricevuti da Ing siano stati troppo cospicui.

Ing rimborsa metà del debito al governo olandese

Ing

Il colosso olandese Ing attraverso un comunicato ha fatto sapere che il prossimo 21 dicembre rimborserà al governo olandese 5,61 miliardi di euro, ossia la metà della cifra ottenuta come forma di sostegno durante la fase più critica della crisi economica e finanziaria. Ricordiamo, infatti, che ad ottobre dello scorso anno Ing ha ottenuto dal governo olandese aiuti per 10 miliardi di euro che ora si appresta a restituire.

La prima metà del finanziamento ottenuto sarà rimborsato dal colosso olandese utilizzando i soldi ottenuti a seguito dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro lanciato il mese scorso e che verrà completato proprio il 21 dicembre prossimo. In particolare si tratta di 5 miliardi ai quali occorre aggiungere 347 milioni di interessi e un coupon di 259 milioni.

Approvati i piani di ristrutturazione Ing, Lloyds Bank e Kbc

Lloyds Bank

Da Bruxelles è arrivato il via libera del commissario alla concorrenza Neelie Kroes al piano di ristrutturazione di Ing, Lloyds Bank e Kbc.

Per quanto riguarda Lloyds Banking Group la banca ha ricevuto aiuti dal governo britannico per un ammontare di 19 miliardi di euro, il piano di ristrutturazione consiste in un pacchetto di disinvestimenti nel core business del settore retail nel Regno Unito che servirà soprattutto a limitare l’impatto degli aiuti sulla concorrenza. Lloyds Bank dovrà disinvestire il 4,6% della quota di mercato detenuta nel settore retail e che al momento è rapresentata da una rete di 600 filiali.

Trimestrale Ing luglio-settembre 2009

Ing

Ing ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile netto di 499 milioni di euro, pari a 25 centesimi per azione, un risultato che evidenzia un’eccellente ripresa, basti pensare che nello stesso periodo dello scorso anno il colosso olandese ha registrato una perdita di 478 milioni di euro, ossia 22 centesimi per azione.

In particolare il settore bancario ha registrato un utile netto di 264 milioni di euro rispetto al rosso di 101 milioni dello stesso periodo del 2008 mentre per il settore asscurativo l’utile è stato di 514 milioni rispetto alla perdita di 467 milioni del terzo trimestre dello scorso anno.

Aumento di capitale Ing da 7,5 miliardi di euro

ing

Ing, colosso finanziario olandese, operante sia nel settore bancario che in quello assicurativo, sta pianificando il futuro, e la notizia che emerge è che nei prossimi anni, Ing punterà deciso sulle attività bancarie abbandonando il settore delle assicurazioni, attraverso una operazione che prende il nome di spin off.

E’ fissato nel 2013 l’anno in cui Ing vorrebbe essersi separata della parte assicurativa, che ora cercherà di scorporare ed in secondo momento proverà a cedere.

Piano di ristrutturazione Ing

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La banca olandese Ing attraverso un comunicato ha annunciato un piano di ristrutturazione concordato con la Commissione Europea e che prevede la separazione delle sue due divisioni, quella bancarie e quella assicurativa. Il via libera della Commissione Europea è condizione necessaria per ottenere l’accesso ai fondi pubblici.

La ristrutturazione, in particolare, prevede che nel giro di quattro anni il colosso olandese si trasformerà in una banca di dimensioni più ridotte, circa il 30% in meno rispetto alle dimensioni attuali, che focalizzaerà la sua attenzione sul mercato europeo. Per quanto riguarda la divisione assicurativa, invece, è prevista la vendita attraverso una Ipo.