Piano di ristrutturazione Ing

La banca olandese Ing attraverso un comunicato ha annunciato un piano di ristrutturazione concordato con la Commissione Europea e che prevede la separazione delle sue due divisioni, quella bancarie e quella assicurativa. Il via libera della Commissione Europea è condizione necessaria per ottenere l’accesso ai fondi pubblici.

La ristrutturazione, in particolare, prevede che nel giro di quattro anni il colosso olandese si trasformerà in una banca di dimensioni più ridotte, circa il 30% in meno rispetto alle dimensioni attuali, che focalizzaerà la sua attenzione sul mercato europeo. Per quanto riguarda la divisione assicurativa, invece, è prevista la vendita attraverso una Ipo.

Si tratta di una ristrutturazione che è finalizzata al rimborso del prestito che la banca olandese ha ottenuto dallo Stato durante il periodo più duro della recente crisi finanziaria e che ora si prepara a restituire nonostante non ci sia stata una crescita e un recupero delle perdite tale da consentirlo. Per questo motivo una ristrutturazione mirata con conseguente vendita di alcuni comparti si configura come un’operazione inevitabile.

Ing, in particolare, ha fatto sapere che restituirà al governo 5 miliardi di euro sul prestito complessivo di 10 miliardi mediante il lancio di un aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro. Si tratta di un controvalore che, in base al valore di chiusura di venerdì, è pari a poco più del 30% della capitalizzazione di mercato della società.

Ing ha anche diffuso i risultati preliminari del terzo trimestre dai quali emerge un utile netto di circa 750 milioni che non include l’onere straordinario da 1,3 miliardi, da imputare al quarto trimestre. In borsa oggi il titolo ha aperto in calo del 2,2%.