Reply cresce nel commercio elettronico multicanale

A fronte di un corrispettivo, pagato per cassa, pari a 1,6 milioni di sterline, la società italiana Reply, quotata in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato d’aver acquisito Portaltech, una società britannica avente il quartier generale a Londra. Portaltech, in particolare, è un’azienda leader nel commercio elettronico multicanale attraverso la piattaforma tecnologica hybris, e conseguirà a chiusura del bilancio annuale, in base alle previsioni, un giro d’affari di 4,5 milioni di sterline a fronte di un margine che dovrebbe attestarsi al 18% dei ricavi.

Per Portaltech, che ha nel proprio portafoglio clienti società come Long Tall Sally, Thompson & Morgan e Premier Farnell, operanti nel settore della vendita online ai privati, Reply ha inoltre un’opzione esercitabile per l’acquisto del rimanente 20%.

Bancarotta a livelli record in UK

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Il numero delle persone o delle società dichiarate in stato di bancarotta in Inghilterra e Galles ha stabilito un nuovo record, come comunica il servizio del governo sulle insolvenze.

Nei primi tre mesi dell’anno sono state registrate 19062 società in bancarotta e 10713 IVA (in Inghilterra l’IVA è una modalità per i privati per evitare la bancarotta).

Lo specialità sulle insolvenze, Begbies Traynor, ha dichiarato che è previsto un aumento delle insolvenze personali intorno alle 125000 nel 2009. Ha affermato inoltre come “questo riflette sia i problemi dovuti ai debiti contratti, al numero record di disoccupati oltre ovviamente ai numerosi casi di bancarotta.”

Gran Bretagna, recessione quasi certa

Crisi Gran Bretagna

Oramai non sono più solo i gufi della prima ora a dichiararlo: l’economia britannica sta entrando in una fase recessiva piuttosto buia, che sarà caratterizzata dalla scarsa crescita del Prodotto Interno Lordo, dal deciso incremento della disoccupazione e dal crollo dei prezzi del mercato immobiliare.

Il difficile scenario, già dipinto da alcune società di analisi (si veda il report di Ernst & Young in corso di diffusione), è stato annunciato da David Blanchflower in persona, consigliere della Bank of England e attento osservatore degli scenari futuri della propria area.