Fiat immatricolazioni auto -11% a maggio 2013

fiatGiornata nera per il settore auto in Europa, che accusa il colpo inferto dal dato molto negativo sulle nuove immatricolazioni di auto per il mese di maggio. Le vendite di auto nuove in Europa (Ue-27 + Efta) sono diminuite del 5,9% a 1.083.430 unità, scendendo così sui livelli più bassi dal 1993. Molto negativo anche il dato per Fiat, che ha evidenziato la seconda peggiore performance tra i produttori di auto europei. Le immatricolazioni di auto nuove del Lingotto sono scese dell’11% a 73.758 unità.

Sergio Marchionne vende azioni Fiat

fiat-marchionne1L’amministratore delegato di Fiat Spa, Sergio Marchionne, ha venduto sul mercato 240mila azioni Fiat per un controvalore totale pari a 1,9 milioni di euro. Sono state cedute anche 240mila azioni Fiat Industrial per un ammontare pari a 2,11 mlioni di euro. Secondo quanto è stato appreso dagli internaal dealing di Borsa Italiana, le azioni del Lingotto sono state vendute a un prezzo unitario di 4,954 euro, mentre i titoli Fiat Industrial in due tranche: 120mila azioni a un prezzo di 8,814 euro e altre 120mila azioni a 8,7997 euro.

Fiat immatricolazioni auto in Italia -14,4% ad aprile 2013

fiatAncora in calo le immatricolazioni di autovetture in Italia per il gruppo Fiat, che ad aprile sperimenta anche una dimnuzione della quota di mercato. Includendo anche Jeep, il mese scorso il gruppo automobilistico torinese ha immatricolato 35.094 vetture in Italia. Il calo su base annua è del 14,4%. In discesa anche la quota di mercato, che passa dal 31,42% al 30,19%. Alla borsa di Milano le azioni Fiat hanno chiuso la seduta con un rialzo dello 0,53% a 4,566 euro, ma nell’intraday i prezzi erano scesi fino a 4,402 euro.

Fiat vendite auto +5,3% a marzo 2013

Tornano a crescere le vendite di automobili del gruppo Fiat, che a marzo vede le immatricolazioni auto salire del 5,3% grazie soprattutto all’effetto bisarche. Infatti, i risultati di dodici mesi fa erano stati particolarmente penalizzati dallo sciopero delle bisarche per cui il dato va interpretato con una certa cautela. La casa automobilistica torinese ha venduto 37.984 auto, per un controvalore che non si vedeva ormai da giugno scorso. La quota di mercato di Fiat è salita al 28,75% dal 25,96%. Ieri in borsa il titolo Fiat ha perso l’1,3% a 4,096 euro.