Il gruppo Banco Popolare non è affatto d’accordo con la decisione dell’agenzia di rating Moody’s di tagliare il giudizio sul merito di credito dell’istituto di credito. Moody’s ha abbassato il rating di lungo periodo a “Ba3†da “Baa3â€, confermando l’outlook negativo, che presuppone la possibilità di nuovi declassamenti nei prossimi trimestri. E’ stato tagliato anche il rating di breve periodo a “NP†(Not Prime) da “P-3â€. Inoltre, il Bank Financial Strenght Rating (BFSR) è stato tagliato a “E+†dalla precedente valutazione di “D+â€. Banco Popolare contesta, però, questa decisione.
rating Banco Popolare
Banco Popolare timori sulla qualità del credito
Stamattina il titolo Banco Popolare è tra i cinque titoli bancari peggiori sul listino azionario milanese. Le azioni Banco Popolare soffrono l’effetto-Cipro, ma anche il brutto dato relativo all’ultimo trimestre del 2012. Infatti, la banca ha chiuso il quarto trimestre dello scorso anno con una perdita netta di 890 milioni di euro, nettamente al di sopra delle stime di consenso. A provocare l’aumento del passivo in bilancio sono state le rettifiche su Agos Ducato. A Piazza Affari il titolo è in calo del 4,66% a 1,063 euro.
UBI Banca verso taglio costi governance
Il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari UBI Banca taglierà i costi di governance di almeno il 20%. A comunicarlo nella giornata di ieri è stata proprio UBI Banca che ha fornito dei dettagli in merito a quella che sarà l’evoluzione del Gruppo bancario a livello strategico ed organizzativo.
In particolare, la riduzione dei costi di governance pari ad almeno il 20% avverrà sia con il taglio degli attuali emolumenti, sia attraverso la riduzione del numero dei componenti degli organi societari del Gruppo bancario.
In particolare, la riduzione dei costi di governance pari ad almeno il 20% avverrà sia con il taglio degli attuali emolumenti, sia attraverso la riduzione del numero dei componenti degli organi societari del Gruppo bancario.
Ubi Banca e Banco Popolare a rischio rating secondo Moody’s

Il miglioramento dei requisiti patrimoniali richiesti dall’Eba (European banking authority) per Ubi Banca e Banco Popolare, avvenuti attraverso la validazione da parte della Banca d’Italia di modelli interni di valutazione del rischio, non convince l’agenzia di rating Moody’s. Quest’ultima ha criticato le due banche, che la scorsa settimana hanno annunciato il miglioramento dei ratios patrimoniali al mercato. In base ai nuovi modelli di calcolo dei rischi, il Core Tier1 di Ubi Banca è salito al 9,86% mentre quello di Banco Popolare al 9,4%.
Banco Popolare può raggiungere target Eba secondo l’ad Saviotti

La nuova ondata di crisi sui mercati finanziari sta creando gravi problemi al settore finanziario, in particolare alle banche che non hanno una protezione adeguata per sopportare i forti stress nei momenti di maggiore turbolenza. Gli istituti di credito italiani sono visto come tra i più vulnerabili tra i paesi dell’Europa “semi-coreâ€, cioè gli stati sovrani a metà tra i paesi molto avanzati e quelli periferici. Non a caso due giorni fa Moody’s ha tagliato il rating di 26 banche italiane, tra cui anche il Banco Popolare.
Azioni Banco Popolare non più da comprare secondo Intermonte

A Piazza Affari il titolo Banco Popolare segna poco dopo le 16:00 una flessione dello 0,39% a 1,284 euro dopo aver registrato nel corso del primo pomeriggio un calo di oltre due punti percentuali sulla scia della valutazione negativa arrivata alcune ore fa dagli analisti di Intermonte, secondo i quali le azioni dell’istituto bancario non sono più da acquistare.
Il broker ha infatti tagliato il rating sul titolo Banco Popolare portandolo da “speculative buy” a “neutral” e il target price da 1,5 a 1,3 euro.