Impregilo in Polonia con due nuove commesse

L’accordo strategico con Salini continua a generare effetti positivi per il business della Impregilo S.p.A.. La società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti reso noto venerdì scorso d’essersi aggiudicata in Polonia, in joint venture, due nuove commesse relative all’Autostrada A1, la Torun-Strykow.

I lavori da realizzare, su una tratta autostradale lunga all’incirca 75 chilometri, hanno un controvalore pari a ben 250 milioni di euro circa. L’aggiudicazione dei lavori da parte di Impregilo S.p.A. è avvenuta in joint venture per una quota del 33,34%, la stessa di Salini Polska, mentre il restante 33,32% è di Kobylarnia, una società polacca.

Impregilo valorizza intera quota in EcoRodovias

925 milioni di euro al netto delle imposte. E’ questo l’incasso complessivo di Impregilo S.p.A. relativamente all’operazione di cessione della società EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.. Questo dopo che Impregilo ha ceduto a BTG Pactual il rimanente 6,5% posseduto in EcoRodovias a fronte di un incasso pari, al netto delle imposte, a 193 milioni di euro.

In accordo con quanto messo in evidenza dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale emesso in data odierna, venerdì 11 gennaio del 2013, la valorizzazione da parte di Impregilo S.p.A. dell’intera partecipazione detenuta nella società EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. rientra tra gli obiettivi del nuovo Piano Industriale che è stato approvato lo scorso 6 dicembre del 2012 per il periodo che va dal 2013 al 2015.

Impregilo e Salini insieme per il progetto Mina de Cobre

L’accordo strategico tra Impregilo S.p.A. e Salini funziona. Questo dopo che la Impregilo S.p.A. nella giornata di ieri, mercoledì 2 gennaio del 2013, ha reso noto d’essersi aggiudicata, proprio in joint venture con Salini, un’importante commessa che, tra l’altro, segna l’ingresso della società quotata in Borsa a Piazza Affari nel settore minerario.

Trattasi, nello specifico, di una commessa da complessivi 560 milioni di dollari nell’ambito del progetto che, a Panama, è denominato “Mina de Cobre“. I lavori che sono stati acquisiti, in accordo con un comunicato ufficiale emesso nella giornata di ieri da Impregilo S.p.A., prevedono la costruzione di infrastrutture per la viabilità con il fine di accedere ad una miniera di rame molto importante.

Impregilo indagati Salini e fondo Amber per aggiotaggio

Potrebbe riaprirsi clamorosamente la battaglia per il controllo di Impregilo, che da qualche mese è sotto l’egida del costruttore romano Pietro Salini, che per lungo tempo ha duellato con la famiglia Gavio per mettere le mani sul general contractor milanese. A pochi mesi dal suo insediamento ai vertici della società di costruzioni lombarda, Pietro Salini è finito per la seconda volta nel ciclone delle indagini. L’accusa questa volta sarebbe quella di aggiotaggio nell’ambito della sua scalata in Impregilo.

Impregilo accetta proposta cessione Ecorodovias

La proposta vincolante per l’acquisto di una quota pari al 19% del capitale di Ecorodovias, presentata il 10 ottobre scorso dalla Primav Construçoes e Commercio S.A., è stata esaminata ed approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione di Impregilo International Infrastructure N.V. e di Impregilo S.p.A..

A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come le firme sul contratto di cessione siano attese entro domani, giovedì 18 ottobre del 2012, mentre il perfezionamento dell’operazione è atteso entro l’anno dopo il pronunciamento da parte degli organi regolatori brasiliani.

Impregilo indagata dalla Guardia di Finanza

La società delle costruzioni Impregilo, che negli ultimi mesi è stata al centro di un’intensa battaglia per il controllo societario da parte dei due grandi soci Gavio e Salini (quest’ultimo alla fine l’ha spuntata, ndr), è finita nel mirino della Procura di Milano, che ha inviato le Fiamme gialle nella sede della società. Secondo quanto riportato oggi da Il Sole-24 Ore, la Guardia di Finanza avrebbe fatto visita agli uffici della società, ma anche alla sede di Salini e della Sina (gruppo Gavio).

Risultati Impregilo al 30 giugno 2012

Si è chiuso a due velocità il primo semestre del 2012 per Impregilo S.p.A., Gruppo del settore costruzioni e delle grandi opere di ingegneria civile quotato in Borsa a Piazza Affari. Al 30 giugno del 2012, infatti, la società ha riportato ricavi totali in crescita anno su anno da 1.004 milioni di euro a 1.232,4 milioni di euro.

Giù l’Ebit, che passa da 85 milioni a 12,7 milioni di euro a fronte di un risultato netto a livello di Gruppo che segna una netta inversione. Rispetto ad un risultato positivo per 39 milioni di euro al 30 giugno del 2011, infatti, il primo semestre del 2012 per Impregilo si chiude con un risultato netto a livello di Gruppo negativo per 29,2 milioni di euro.

Impregilo vince gara milionaria in California

Una maxi commessa che, avente un controvalore pari a ben 650 milioni di dollari americani circa, porterà a Long Beach, nello Stato della California, alla realizzazione di un nuovo ponte, quello denominato di “Gerald Desmond“.

Ad aggiudicarsi la gara è stata la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari Impregilo in joint venture con la spagnola FCC Construction e con la Shimmick Construction a fronte di una quota di competenza del contratto per Impregilo pari al 30%.

Nuovo amministratore delegato Impregilo è Pietro Salini

E’ stata una lunga battaglia, durata molti mesi, ma alla fine Pietro Salini ce l’ha fatta e ha ribaltato la situazione ai vertici Impregilo creando un nuovo consiglio di amministrazione. Salini ha espugnato una delle roccaforti della finanza milanese, ma con grande saggezza ha cercato subito di creare un clima di distensione attorno alla società, dopo mesi di scontri e attacchi violenti, e di cercare il disgelo con il suo avversario Gavio. Salini, che sarà il nuovo amministratore delegato di Impregilo, ha capito che esiste il rischio dell’ingovernabilità.

Assemblea azionisti Impregilo 12 luglio 2012

E’ tra i temi più caldi dell’estate e ormai sta assumendo i connotati di una vera e propria battaglia. Il bottino finale sarà il controllo del general contractor italiano Impregilo, da tempo inserito in una disputa per il controllo societario tra il costruttore romano Salini e l’imprenditore Gavio. Entrambi hanno una quota intorno al 29,9% di Impregilo. Intanto, il giudice dell’ottava sezione civile del tribunale di Milano, Marianna Galioto, ha respinto il ricorso presentato da un ramo della famiglia Salini relativamente a un presunto concerto occulto tra Igli (gruppo Gavio) e alcuni azionisti di minoranza.

Sfida Salini-Gavio sul piano industriale Impregilo

Oggi si terrà l’assemblea degli azionisti di Impregilo, che metterà per la prima volta di fronte il costruttore romano Salini e la famiglia Gavio che da tempo sono alle prese con una vera e propria battaglia per il controllo del general contractor italiano. Oggi l’assemblea dei soci approverà il bilancio 2011 e la remunerazione dei manager. Su quest’ultimo punto è molto probabile che possa esserci battaglia. Ad ogni modo ora la sfida tra Salini e Gavio si sposta sul fronte del piano industriale, dopo che ieri la stessa Impregilo ha presentato il suo piano strategico 2012-2016.