Saras
Rosneft cede quota del 9% di azioni Saras
Nella giornata di ieri l’azienda russa Rosnef ha comunicato l’intenzione di collocare attraverso un’operazione di accelerated book building circa 85,5 milioni di azioni della raffineria, pari all’8,99% del capitale.
Saras ipotesi dividendo straordinario
Gli azionisti di Saras potrebbero intascare un dividendo straordinario in relazione all’esercizio 2013. L’ipotesi, avanzata da Il Sole 24 Ore durante lo scorso weekend, arriva a pochi giorni dall’annuncio del riassetto del settore raffinazione, conferito interamente alla controllata Sarlux ed effettuato sulla base di una nuova perizia, ad opera dei professori Angelo Provasoli e Massimiliano Nova, che ha comportato un rivalutazione per un ammontare complessivo di 354 milioni di euro.
Nuove previsioni Saras dopo revisioni tariffarie
Secondo quanto ricordava il quotidiano MF, rimarrebbe inoltre aperta “la possibilità di un ritiro anticipato dal contratto Cip6 entro settembre di quest’anno, ma il management di Saras non ha fornito anticipazioni sulla decisione che verrà presa. Con la conversione del Decreto 69/2013 in legge (venerdì scorso) l’azienda deve affrontare, secondo gli esperti di Mediobanca Securities, una situazione “lose-lose”, in cui non ha nessuna possibilità di vincere, per quanto riguarda il futuro della sua generazione di energiaâ€.
Scissione Saras prevista per ottobre 2013
Il consiglio di amministrazione della Angelo Moratti Sapa, la società in accomandita per azioni che controlla la società petrolifera Saras, ha approvato il progetto di scissione totale non proporzionale a favore di due società di nuova costituzione che saranno interamente possedute da Gian Marco e Massimo e dai propri figli, attualmente soci della holding di casa Moratti.
Dividendo 2013 Saras esercizio 2012 non previsto

Sono cresciuti invece nell’esercizio del 2012 i ricavi di Gruppo che, a 11.889 milioni di euro, segnano un aumento anno su anno dell’8% per effetto del maggior fatturato del settore raffinazione in virtù dell’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi.
Saras perde 90 milioni di euro nel 2012
La società petrolifera milanese Saras ha chiuso l’esercizio 2012 con una perdita netta di 90 milioni di euro, che fa da contraltare all’utile di 58 milioni di euro registrato nel 2011. Il giro d’affari è invece aumentato dell’8% a 11,88 miliardi di euro. A Piazza Affari il titolo Saras ha aperto in profondo rosso e attualmente perde il 2,16% a 0,905 euro, mentre ieri aveva lasciato sul terreno circa mezzo punto percentuale. Secondo quanto dichiarato da Gian Marco Moratti, i conti sono stati influenzati dalle difficoltà dell’ultimo trimestre.
Saras e Rosneft verso creazione joint venture
In questo modo le due società potranno capitalizzare al massimo le proprie potenzialità nei segmenti di upstream e downstream facendo riferimento anche alla raffineria di Sarroch della Saras per quel che riguarda la lavorazione ed il trading.
Saras e Rosneft studiano opportunità commerciali
Nell’ambito della cooperazione tra le due società , senza comunque alcuna limitazione, c’è anche la possibilità di fornitura di grezzo per la raffineria di Sarroch, comune della Regione Sardegna, in Provincia di Cagliari.
Bilancio Saras gennaio giugno 2012
Negativo nel periodo si è attestato anche l’Ebitda, a -35,4 milioni di euro a causa in prevalenza del brusco calo dei prezzi dei prodotti petroliferi che ha portato ad una conseguente e pesante svalutazione degli inventari.
Saras sigla contratto finanziamento quinquennale
In accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dalla società , trattasi di un finanziamento senior che, non assistito da garanzie reali, è stato sottoscritto avvalendosi di BNP Paribas e di Banca IMI in qualità di “Bookrunners” e di “Mandated Lead Arrangers“.
Dividendo Saras 2012 non distribuito

Anche per quest’anno, dunque, Saras figura nella lista dei dividendi non distribuiti nel 2012, ma del resto si tratta di una decisione che non sorprende in quanto era attesa sia dal mercato che dagli azionisti.
Bilancio Saras 2011

Il margine operativo lordo su base comparabile è cresciuto del 79%, passando da 149,2 milioni a 266,5 milioni di euro.
Credit Suisse conferma il rating negativo su Saras

La banca d’affari svizzera ha confermato il prezzo obiettivo sul titolo Saras a quota 1,2 euro per azione con giudizio underperform, ossia credendo che farà peggio del mercato.