Utile Piaggio in calo nei primi nove mesi del 2009

piaggio

I primi nove mesi del 2009 hanno rappresentato un periodo piuttosto difficile anche per Piaggio che al 30 settembre 2009 ha registrato un utile netto di 40,1 milioni, ossia in calo del 35% rispetto ai 62 milioni registrati nello stesso periodo del 2008.

I ricavi sono calati del 9% a 1,173 miliardi di euro, di questi 862 milioni riguardano il comparto delle due ruote in cui il calo registrato è stato del 12,9% mentre i restanti 310 milioni riguardano quello relativo ai veicoli commerciali che invece ha registrato un incremento del 3,9%.

Prestiti a privati in calo per la prima volta nella zona euro

bce

La Banca centrale europea questa mattina ha diffuso i dati relativi all’indagine mensile sui prestiti da cui emerge che a settembre la variazione annua relativa ai prestiti del settore privato è risultata negativa, circostanza che dall’inizio delle rilevazioni, avvenute per la prima volta nel 1991, non non era mai accaduta e che quindi ha suscitato molta preoccupazione.

I dati diffusi dalla Bce, in particolare, indicano a settembre una diminuzione tendenziale dei prestiti al settore privato dello 0,3% rispetto a un aumento dello 0,1% registrato ad agosto. Su base congiunturale i prestiti hanno invece registrato il primo incremento dopo due mesi di flessione.

Raccolta fondi pari a 1,6 miliardi di euro a settembre 2009

risparmio

Secondo i dati raccolti da Assogestioni nel corso del mese di settembre la raccolta del risparmio gestito in Italia è stata positiva per 1,6 miliardi di euro, comportando una crescita del patrimonio complessivo di 422,5 miliardi di euro.

Dall’indagine di Assogestioni, in particolare, emerge che la performarce migliore è stata quella dei prodotti obbligazionari che hanno registrato una raccolta di oltre 1,5 miliardi di euro e un patrimonio del 37,7% degli asset del settore, ossia pari a circa 160 miliardi di euro.

Immatricolazioni auto Italia settembre 2009

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Il mercato dell’auto in Italia ha segnato una bella crescita nel mese di settembre mettendo a segno un incremento delle immatricolazioni del 6,77%, avendo la Motorizzazione immatricolato 189.476 vetture, contro le 177.467 dello stesso periodo di un anno fa.

Anche le auto usate continuano ad essere molto vendute, però nel mese scorso hanno registrato un calo dei trasferimenti pari all’8,23%, con 368.077 auto passate di proprietà contro le 401.074 di settembre 2008.

Facendo un rapido calcolo dunque nel mese di settembre il volume complessivo di auto è stato pari a 557.553 macchine, che hanno interessato per il 33,98% auto nuove e per il restante 66,02% auto usate.

Immatricolazioni moto e scooter +3,7% a settembre

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Il settore delle due ruote grazie agli incentivi ha ottenuto una buona performance, a settembre è stato infatti registrato in Italia un aumento delle immatricolazioni di moto e scooter sopra i 50cc che sono salite del 3,7% a 32.171 veicoli. Risulta invece ancora in difficoltà il settore dei 50cc le cui immatricolazioni sono calate del 21,7% a 9.146 unità, circostanza che è stata ricollegata all’assenza di incentivi, che in questo caso partiranno solo il 5 ottobre.

Se si considerano i primi nove mesi del 2009 emerge che il totale immatricolato ha subito un calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2008, un calo tutto sommato contenuto che induce ad essere piuttosto ottimisti per la chiusura dell’anno.

Previste circa 185.000 immatricolazioni a settembre

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Quello dell’auto è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi economica ma anche uno dei primi a mostrare segnali di ripresa. A dimostrarlo è una notizia diffusa poche ore fa dall’agenzia Reuters che, riportando le parole di una fonte anonima, afferma che per il mese di settembre in Italia sono previste circa 185.000 immatricolazioni di veicoli, da circa 177.000 del settembre 2008.

In relazione ai risultati ottenuti nei mesi passati si prevede quindi un aumento percentuale ad una cifra. Ovviamente si tratta solo di previsioni, per capire se queste saranno in linea con i risultati reali occorrerà attendere il 1 ottobre, quando il Ministero dei Trasporti diffonderà i dati ufficiali relativi alle immatricolazioni di settembre.

Indice Pmi servizi in crescita nell’Eurozona

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Da un sondaggio elaborato da Markit è emerso che nel corso del mese di settembre le piccole e medie imprese dell’Eurozona che operano nel settore dei servizi hanno registrato un’espansione per la prima volta in 16 mesi, mentre la produzione manifatturiera è aumentata per il secondo mese consecutivo.

Il sondaggio condotto da Markit intervistando 2000 imprese, in particolare, ha mostrato che l’indice Pmi servizi è salito a 50,6, raggiungendo così il livello più alto da maggio 2008. L’aspetto più clamoroso, tuttavia, è che si tratta di un risultato superiore alle attese, che parlavano di un indice pari a 50,5, e che rispetto al 49,9 di agosto è riuscito a superare la barriera dei 50 punti che divide le fasi di contrazione e di espansione dell’economia.

L’oro torna sopra i 1.000 dollari l’oncia

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Quello di settembre è da sempre un mese molto positivo per l’oro, ma quello appena iniziato sembra essere uno dei migliori di sempre, infatti l’oro è tornato sopra quota 1.000 dollari l’oncia, risultato che non raggiungeva dal 20 febbraio scorso, e per la precisione è arrivato a quota 1.002,73, soprattutto grazie alla debolezza del dollaro ed ai timori per il riaccendersi dell’inflazione.

Come detto, da sempre settembre rappresenta il mese migliore per l’oro, e lo conferma anche la statistica, per quanto possano essere attendibili calcoli del genere.