Vertice Ue, 5 miliardi per le infrastrutture energetiche

bruxelles

I vertici dei paesi membri dell’Unione Europea sono attualmente riuniti a Bruxelles nella speranza di trovare un’accordo utile per la risoluzione della gravissima crisi economica. Ovviamente non esistono soluzioni in grado di generare veri e propri miracoli ma, piuttosto, si punta a compiere piccoli passi che possano in qualche modo arginare le conseguenza negative della crisi, piccoli passi che devono necessariamente essere compiuti contemporaneamente da tutti i paesi dell’Unione Europea affinchè possano sortire gli effetti desiderati.

Il primo di questi piccoli passi è rappresentato dall’accordo, finalmente raggiunto, volto ad impiegare circa 5 miliardi di euro per le infrastrutture energetiche e la banda larga.

Berlusconi commenta il calo del Pil previsto per il 2009

Quello che l’Unione Europea aveva previsto in relazione al Pil italiano, è cioè una contrazione del 2%, è stato confermato a Bruxell dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti.

Il ministro, infatti, ha spiegato che le previsioni oggetto del programma di stabilità saranno pienamente concordanti con quanto prospettato dall’Unione Europea.

Alitalia: sarà Lufthansa il partner?

aereo lufthansa

A meno di una settimana dall’attesissima fine del commissariamento, per Alitalia, o meglio, per la nuova Alitalia, ossia CAI, si prospetta un’agenda fitta di appuntamenti internazionali.
Trovatosi con il cancelliere tedesco Angela Merkel, Berlusconi ha ribadito che ogni alleanza con partner europei verrà vista di buon occhio, ma gli unici a poter decidere sono Colaninno & Co.

Ma chi sono appunto questi sedici protettori della bandiera italiana sulla livrea dei nostri aerei?

Gli esponenti di maggior spicco sono il già citato Roberto Colaninno, proprietario di Piaggio ed ex-padrone di Telecom, per la quale, dato l’accertamento di evasione fiscale, ha patteggiato col Fisco una sanzione di 156 milioni di Euro. Ha conoscenze politiche in entrambi gli schieramenti politici tant’è che il figlio Matteo è addirittura ministro ombra per lo sviluppo economico; Carlo Toto, già in partnership con Lufthansa, è uno dei pochi che sia nel caso dovesse andare in porto l’operazione CAI, sia dovesse fallire, guadagnerebbe in ogni caso, o con CAI o con la sua Air One; Francesco Caltagirone è indagato per aggiotaggio insieme a Billè per quanto riguarda l’inchiesta Antonveneta;