
Per la prima volta, infatti, il debito pubblico italiano ha sfondato la quota dei duemila miliardi di euro, per la precisione 2.014 miliardi di euro in accordo con i dati aggiornati al mese di ottobre del 2012 che sono stati forniti dalla Banca D’Italia. Bene invece le entrate tributarie che, con riferimento ai primi dieci mesi dell’anno, hanno fatto registrare un aumento del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2011.





La giornata di ieri è stata per certi versi una svolta per le sorti del debito pubblico italiano. Il costo del servizio del debito è in costante calo, come dimostrato anche nelle recenti aste dei titoli di stato. Ieri lo spread Btp-Bund è sceso per la prima volta da marzo scorso sotto quota 300 punti. Sul mercato secondario dei titoli di stato il rendimento lordo del Btp a 10 anni è calato fin sotto il 4,4%, ovvero il livello più basso da due anni.
E’ un ottimo momento per il mercato obbligazionario italiano, soprattutto sulla sponda dei bond governativi. Oggi si è conclusa la tre giorni di emissione obbligazionaria del Tesoro, che ha riscontrato un enorme successo ma soprattutto un forte calo dei tassi su diverse scadenza sulla curva dei rendimenti italiana. Dopo aver sperimentato un calo dello yield sui BOT semestrali, sui CTZ biennali e sui BTP€i, oggi il Tesoro ha brindato al calo dei tassi sui BTP a medio-lunga scadenza.
Il Tesoro scende oggi in campo con una nuova emissione obbligazionaria di titoli di stato di breve termine, dopo aver 
