Debito pubblico italiano sfonda quota duemila miliardi

La “cura Monti” sarà pur servita a far abbassare lo spread, ed a farci riacquistare credibilità all’estero, ma non ha di certo contribuito a frenare la spirale rialzista per quel che riguarda il debito pubblico.

Per la prima volta, infatti, il debito pubblico italiano ha sfondato la quota dei duemila miliardi di euro, per la precisione 2.014 miliardi di euro in accordo con i dati aggiornati al mese di ottobre del 2012 che sono stati forniti dalla Banca D’Italia. Bene invece le entrate tributarie che, con riferimento ai primi dieci mesi dell’anno, hanno fatto registrare un aumento del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2011.

Risultati asta Btp 13 dicembre 2012

Nessun problema oggi per il Tesoro, nonostante la fine anticipata del Governo Monti, nel collocare i titoli di Stato a medio ed a lungo termine. Oggi, infatti, il Mef ha collocato agevolmente, peraltro con tassi in calo, i Btp a tre anni per un controvalore di 3,49 miliardi di euro, quasi al massimo della forchetta prevista di 3,5 miliardi di euro, ed i Btp con scadenza 2026 che hanno fatto registrare una domanda quasi doppia rispetto all’offerta.

Nessun effetto spread, quindi, sulle aste del Tesoro anche in virtù del differenziale Btp-Bund sulla curva a dieci anni che si è stabilizzato dopo le tensioni dei giorni scorsi. Tranquillizzanti sono anche le considerazioni dell’Agenzia Moody’s nel far presente come le attuali turbolenze a livello politico in Italia non abbiano impatto sul rating sul debito del nostro Paese.

Spread Btp-Bund in calo su ipotesi alleanze elettorali

In vista delle Elezioni Politiche 2013 nel centrodestra, dopo la parentesi del Governo Monti, potrebbe riformarsi l’alleanza tra la Lega Nord ed il Pdl. Questo però a patto che non sia Silvio Berlusconi il candidato Premier.

Sembra essere questa la posizione del Carroccio che, quindi, vuole comunque una discontinuità rispetto al passato. Decisamente più tranquilla è invece in questo momento la vita politica del centrosinistra che in queste ore il PD ha già preannunciato la volontà di indire le primarie per la scelta dei candidati visto che si andrà quasi sicuramente al voto con il vecchio sistema elettorale.

Asta Btp 13 dicembre 2012

E’ fissata per giovedì prossimo, 13 dicembre del 2012, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti disposto per giovedì prossimo, con data di regolamento il 17 dicembre del 2012, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp).

Nel dettaglio, in prima tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2,5 e massimo 3,5 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 1 dicembre del 2012, scadenza il 1 dicembre del 2015, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 2,75%, e codice ISIN da attribuire.

Spread Btp-Bund sfonda quota 350

Tornano le tensioni sui titoli di Stato italiani dopo l’annuncio relativo alle dimissioni del Premier Monti non prima comunque che sia approvata la Legge di Stabilità. In mattinata il differenziale tra il Btp ed il Bund sulla curva a dieci anni ha superato la soglia dei 350 punti base. Questo dopo che solo qualche giorno fa il differenziale dopo parecchi mesi si era riportato sotto la soglia dei 300 punti base.

Nel commentare la discesa dello spread, tra l’altro, nei giorni scorsi il Premier Monti ha auspicato il raggiungimento di quota 287, ovverosia la metà rispetto al valore rilevato al momento del suo insediamento. Ma questo obiettivo rischia di non essere raggiunto visto che nell’arco di pochi giorni lo scenario è mutato radicalmente.

Dimissioni Governo Monti alla prova dei mercati

Da 24 ore circa l’attuale Premier Mario Monti, senatore a vita, è un Presidente del Consiglio con le dimissioni in tasca. Le dimissioni sono infatti pronte per essere consegnate nelle mani del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ieri sera, dopo la salita al Colle, il Presidente del Governo dei tecnici ha deciso di chiudere in anticipo la legislatura dopo aver incassato in Parlamento il mancato appoggio da parte del Pdl.

Domani è attesa alla prova dei mercati una decisione a sorpresa e che comunque anticipa tecnicamente la data delle Elezioni Politiche del 2013. Le Camere potrebbero infatti sciogliersi prima di Natale e comunque non prima dell’approvazione della Legge di Stabilità alla quale comunque il Pdl ha assicurato il suo appoggio evitando che la nazione finisca in esercizio provvisorio.

Asta Bot annuali 12 dicembre 2012

Il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per mercoledì prossimo, 12 dicembre del 2012, con data di regolamento il 14 dello stesso mese, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) per un controvalore complessivo pari a 6,5 miliardi di euro.

Trattasi, nello specifico, dei Bot annuali 13.12.2013, con scadenza a 364 giorni. Il tutto a fronte della scadenza il 14 dicembre prossimo di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 10,7 miliardi di euro e così suddivisi: 3 miliardi di euro di Bot trimestrali e 7,7 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con la scadenza a 12 mesi. Con un comunicato ufficiale il Mef ha fatto sapere che il 12 dicembre prossimo il Bot a tre mesi non sarà offerto per assenza di specifiche esigenze di cassa.

Spread Btp-Bund corre su timori crisi Governo

Dopo aver rotto al ribasso nei giorni scorsi la soglia dei 300 punti base, in data odierna lo spread Btp-Bund si presenta in ascesa e proiettato verso i 330 punti base. I rendimenti dei titoli di Stato italiani a lungo termine salgono in scia ai timori di una possibile crisi del Governo Monti.

Questo dopo che al Senato il Pdl non ha votato la fiducia al Dl Sviluppo come segno di protesta alle dichiarazioni del Ministro Passera secondo cui il ritorno al passato sarebbe un male nel nostro Paese. Il riferimento è quello relativo ad una possibile nuova discesa in campo dell’ex Premier Silvio Berlusconi.

Spread Btp-Bund obiettivo 287 punti secondo Monti

La giornata di ieri è stata per certi versi una svolta per le sorti del debito pubblico italiano. Il costo del servizio del debito è in costante calo, come dimostrato anche nelle recenti aste dei titoli di stato. Ieri lo spread Btp-Bund è sceso per la prima volta da marzo scorso sotto quota 300 punti. Sul mercato secondario dei titoli di stato il rendimento lordo del Btp a 10 anni è calato fin sotto il 4,4%, ovvero il livello più basso da due anni.

Spread Btp-Bund quasi dimezzato col Governo Monti

In data odierna, lunedì 3 dicembre del 2012, sulla curva con scadenza a dieci anni, come non succedeva oramai da tanto tempo, lo spread tra il Btp ed il Bund ha rotto al ribasso la soglia psicologica dei 300 punti base. Trattasi di una buona notizia per le casse dello Stato che per le future emissioni di titoli andrà a pagare interessi più bassi, ma anche per chi ha avuto fiducia nell’Italia comprando titoli a lungo termine quando lo spread era quasi doppio rispetto ai livelli attuali.

Rispetto ad un massimo storico sul filo dei 580 punti, infatti, oramai mancano una ventina di punti base affinché possa dirsi che con il Governo Monti lo spread si è dimezzato.

Risultati asta BTP 29 novembre 2012

E’ un ottimo momento per il mercato obbligazionario italiano, soprattutto sulla sponda dei bond governativi. Oggi si è conclusa la tre giorni di emissione obbligazionaria del Tesoro, che ha riscontrato un enorme successo ma soprattutto un forte calo dei tassi su diverse scadenza sulla curva dei rendimenti italiana. Dopo aver sperimentato un calo dello yield sui BOT semestrali, sui CTZ biennali e sui BTP€i, oggi il Tesoro ha brindato al calo dei tassi sui BTP a medio-lunga scadenza.

Risultati asta BOT semestrali 28 novembre 2012

Il Tesoro scende oggi in campo con una nuova emissione obbligazionaria di titoli di stato di breve termine, dopo aver collocato con successo nella giornata di ieri i CTZ biennali e due tranche di BTP€i a medio-lungo termine. Il trend discendente dei tassi italiani è stato confermato anche oggi nell’asta dei BOT semestrali, dopo che ieri il rendimento dei CTZ è sceso sotto il 2% sui minimi più bassi da due anni. All’indomani delle previsioni economiche negative dell’Ocse sull’Italia, non ci sono stati particolari problemi nell’emissione obbligazionaria odierna.

Asta Btp 29 novembre 2012

E’ fissata per dopodomani, giovedì 29 novembre del 2012, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti disposto per giovedì prossimo, con data di regolamento il 3 dicembre del 2012, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp).

Nel dettaglio, in terza tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2 e massimo 3 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 1 novembre del 2012, scadenza il 1 novembre del 2017, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 3,50%, e codice ISIN IT0004867070.

Asta Ctz e BTP€i 27 novembre 2012

Il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per la giornata di martedì prossimo, 27 novembre del 2012, un’asta di Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon (CTZ) ed un’asta di BTP€i, i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro.

Per entrambe le emissioni la data di regolamento è fissata per il 30 novembre del 2012 a fronte delle richieste da parte degli investitori e dei risparmiatori, per lotti pari a 1.000 euro o multipli di mille euro, che dovranno pervenire attraverso gli intermediari, le banche o la Posta, entro e non oltre la data di domani, lunedì 26 novembre del 2012.