Spread Btp-Bund arretra in area 400

Prosegue anche oggi il lento avvicinamento al ribasso dello spread Btp-Bund verso la soglia dei 400 punti base. Dopo un’apertura a 410, ed un massimo a 421, infatti, attualmente il differenziale tra i nostri Btp a dieci anni ed il Bund tedesco si attesta al minimo intraday di 405 punti base lasciando prevedere un possibile attacco verso il basso alla soglia psicologica dei 400 punti. Bene anche lo spread Bonus-Bund a dieci anni che attualmente scende di tre punti base attestandosi a 462 punti base rispetto ai 465 punti base della vigilia.

Il tutto avviene nell’imminenza degli incontri tra il Premier francese Hollande, la cancelliera tedesca Angel Merkel ed il premier greco Samaras. Intanto, peraltro in linea con altre indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, da questi incontri il premier ellenico Samaras proverà a convincere l’Ue, l’Fmi e la Bce sulla necessità di avere più tempo per andare ad implementare le riforme strutturali.

Bce smentisce lo Spiegel

Indiscrezioni fuorvianti riguardo ad un qualcosa che non è stato ancora deciso. Questo è quanto, in estrema sintesi, ha riferito in data odierna un portavoce della Banca centrale europea (Bce) dopo che nel corso del weekend si sono rincorse le indiscrezioni relativamente ad un piano antispread peraltro segreto.

Tanto segreto, ma non troppo, che il quotidiano tedesco “Spiegel” ha riportato queste indiscrezioni che ad oggi, o almeno per il momento, sembrerebbero prive di fondamento. Sulla vicenda sono anche intervenute le Associazioni dei Consumatori, ed in particolare l’Adusbef e la Federconsumatori che hanno chiesto apertamente una smentita da parte della Bce su eventuali piani segreti che non farebbero altro che agevolare il “gioco” degli speculatori.

Bundesbank stoppa il piano Draghi

E’ stato gli battezzato come “piano Draghi” quello che potrebbe portare ad una nuova stagione di acquisti di titoli di Stato dei Paesi periferici dell’Eurozona al fine di mantenere lo spread sotto soglie ben definite.

Ma questo piano Draghi potrebbe non veder mai la luce a causa, tanto per cambiare, della Germania che si è messa subito di traverso. In particolare è la Bundesbank che, in scia a quanto riportato dallo “Spiegel” sulla possibilità di un piano antispread, ha manifestato le proprie critiche in quanto i costi sarebbero molto elevati.

Tetto interessi titoli di Stato Eurozona

Nei prossimi giorni la Banca centrale europea (Bce) potrebbe mettere a punto una sorta di piano segreto antispread. In pratica l’Eurotower potrebbe fissare un tetto massimo ai tassi di interesse dei titoli di Stato dei Paesi periferici dell’Eurozona, ed in particolare a quelli di Italia e Spagna, oltre il quale in automatico partirebbero gli acquisti da parte proprio della Banca centrale europea.

Per il momento trattasi solo di un’indiscrezione riportata dal quotidiano tedesco Spiegel, ma questo in data odierna sta bastando per far scendere i differenziali.

Aiuti banche spagnole in arrivo

Per le banche spagnole, a partire da quelle nazionalizzate, in un tempo relativamente breve arriveranno gli aiuti, quelli che l’Ue si è impegnata nelle scorse settimane a fornire per un controvalore massimo pari a ben 100 miliardi di euro.

Questo dopo che il portavoce del Ministero spagnolo all’Economia ha fatto sapere che la richiesta formale dei primi aiuti sarà predisposta ed inoltrata in tempi relativamente brevi. In merito ricordiamo come su un totale di 100 miliardi di euro concedibili l’Unione Europea ne abbia già messi sul piatto, pronti per essere utilizzati su richiesta, ben 30.

Nuovo record debito pubblico italiano

In Italia il debito pubblico cresce praticamente senza freni. In accordo con quanto reso noto dalla Banca d’Italia nell’ultimissimo Bollettino, infatti, al 30 giugno scorso il debito pubblico italiano ha toccato il nuovo record di 1972,9 miliardi di euro a fronte di un ritmo di crescita che dall’inizio dell’anno si attesta sui 7 miliardi di euro circa ogni mese.

Se questo trend sarà confermato da qui alla fine dell’anno il debito pubblico rischia seriamente di sfiorare il livello dei 2.000 miliardi di euro. Ad oggi, quindi, gli effetti delle manovre finanziarie, unitamente al buon andamento delle entrate fiscali, non hanno sortito l’effetto di riduzione di un debito pubblico italiano che, nel calcolo pro capite, è pari a 32.881 euro a persona.

Borsa di Milano rimbalza a +1,6%

Dopo alcune sedute passate sotto i colpi delle vendite, la borsa di Milano prova a reagire approfittando anche del contesto favorevole ai realizzi di breve termine. A Piazza Affari l’indice FTSE MIB sale dell’1,6% circa quotando poco sopra 12550 punti. L’indice azionario italiano ha toccato ieri i nuovi minimi storici a 12300 punti. Considerando i valori di chiusura di ieri, l’indice FTSE Mib perde più del 22% da inizio anno. Oggi il rimbalzo è guidato dai titoli bancari, mentre non ci sono titoli con una perdita superiore al punto percentuale.

Piazza Affari -0,8% nonostante divieto short selling

Non si ferma la discesa della borsa di Milano, che anche questa mattina mostra il segno meno. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB perde lo 0,8%, quotando poco sopra 12600 punti. Ieri l’indice ha aggiornato i minimi storici a 12391 punti, scendendo sottto i livelli minimi toccati a marzo 2009. L’indice italiano è il peggiore in Europa, visto che Francoforte, Parigi e Londra sono in territorio leggermente positivo.

Piazza Affari perde quasi il 3% in apertura

Continua la tensione sui mercati finanziari. Gli investitori ora temono un collasso dell’Europa, a causa del contagio provocato dalla crisi dei debiti sovrani. Piazza Affari ha aperto in profondo rosso, dopo il crollo del 4,38% nella seduta di venerdì. Dopo meno di mezz’ora dall’inizio delle contrattazioni nel vecchio continente, l’indice azionario principale FTSE MIB perde il 2,67% quotando poco sopra 12700 punti. Molto male i titoli finanziari, già bersagliati dalle vendite nell’ultima sessione operativa. Lo spread Btp-Bund continua a muoversi sopra 500 e ha già sfiorato quota 520 punti base.

Risultati asta Btp 13 luglio 2012

Nonostante tutto, la “carta” italiana continua ad attrarre investitori e risparmiatori italiani ed esteri. In data odierna, infatti, il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha collocato agevolmente Buoni del Tesoro Poliennali, in particolare con scadenza a tre anni, per un controvalore pari a 3,5 miliardi di euro, ovverosia al massimo della forchetta di collocamento prevista.

Nel dettaglio i Btp triennali, con la scadenza nel mese di luglio del 2015, sono stati assegnati ad un tasso del 4,65%, in sensibile calo rispetto al 5,30% offerto sulla medesima scadenza nell’asta precedente di titoli pubblici a medio/lungo termine.

Piazza Affari negativa in attesa asta BOT

Falsa partenza questa mattina per Piazza Affari. L’indice azionario principale, cioè il FTSE MIB, evidenzia un calo dell’1,15% in area 13700 punti. In generale tutte le borse europee sono in calo, dopo che ieri sera Wall Street ha chiuso in ribasso a seguito della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve avvenuta a fine giugno. La Fed sembra aver allontanato ancora una volta la possibilità di procedere con un nuovo piano di quantitative easing, ovvero stimolare l’economia con nuove iniziezioni di liquidità a tasso zero.

Asta titoli di Stato 14 agosto 2012 annullata

L’asta di titoli di Stato a medio e lungo termine del prossimo 14 agosto del 2012 è stata annullata. A darne notizia con un comunicato ufficiale nella giornata di ieri è stato il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sottolineando come in linea con gli ultimi anni l’asta di Ferragosto sia stata annullata anche in ragione dell’andamento positivo registrato dalle entrate fiscali.

Il tutto fermo restando che, come da calendario, tutte le altre aste di titoli di Stato si terranno regolarmente.

Asta Btp 13 luglio 2012

E’ fissata per dopodomani, venerdì 13 luglio del 2012, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti disposto per venerdì prossimo, con data di regolamento il 17 luglio del 2012, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp).

Nel dettaglio, in prima tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2,5 e massimo 3,5 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 15 luglio del 2012, scadenza il 15 luglio del 2015, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 4,50%, e codice ISIN da attribuire.

Piazza Affari sale grazie a Finmeccanica e galassia Fiat

A circa un’ora dalla chiusura delle contrattazioni nel vecchio continente, la borsa di Milano continua a mantenersi in territorio positivo nonostante sia avvenuta una correzione dai top di giornata. L’indice FTSE MIB, che in mattinata guadagnava anche più di due punti percentuali, è ora in guadagno dello 0,65% spinto soprattutto dall’exploit di Finmeccanica (che sale di oltre il 5%) e della galassia Fiat (sia la holding Exor che Fiat Auto salgono del 3%). Il mercato italiano beneficia anche del dato sulla produzione industriale, aumentata a maggio dello 0,8%.