Bundesbank stoppa il piano Draghi

by Redazione Commenta

Il riferimento è chiaramente all’Italia ed alla Spagna che, per tenere a bada lo spread, costerebbero fin troppo alla Bce in caso di un intervento massiccio sui titoli sovrani.

E’ stato gli battezzato come “piano Draghi” quello che potrebbe portare ad una nuova stagione di acquisti di titoli di Stato dei Paesi periferici dell’Eurozona al fine di mantenere lo spread sotto soglie ben definite.

Ma questo piano Draghi potrebbe non veder mai la luce a causa, tanto per cambiare, della Germania che si è messa subito di traverso. In particolare è la Bundesbank che, in scia a quanto riportato dallo “Spiegel” sulla possibilità di un piano antispread, ha manifestato le proprie critiche in quanto i costi sarebbero molto elevati.




RATING BANCHE E REGIONI SPAGNOLE TAGLIATO DA MOODY’S

Il riferimento è chiaramente all’Italia ed alla Spagna che, per tenere a bada lo spread, costerebbero fin troppo alla Bce in caso di un intervento massiccio sui titoli sovrani. E così, dopo un minimo intraday a 458 al momento lo spread Bonus-Bund si è riportato in area 480 punti base, così come lo spread Btp-Bund da area 410 si è riportato sul livello dei 430 punti base.

SPREAD TITOLI DI STATO AL NUOVO RECORD IN PORTOGALLO

Le perplessità della Bundesbank condizionano anche l’andamento odierno del mercato azionario italiano, con il FTSE MIB che a meno di un’ora dalla chiusura perde oltre un punto e mezzo percentuale. I titoli bancari hanno invertito la rotta rispetto ai guadagni della mattinata con MPS, tra le poche eccezioni del settore, che invece prolunga il rally di questi ultimi giorni. Più contenute sono invece le perdite degli altri listini europei, con il Dax che attualmente cede lo 0,30% ed il FTSE 100 lo 0,80%.

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