Generali Assicurazioni ha tutte le carte in regola per dribblare il rischio di un aumento di capitale, per cui gli investitori non devono preoccuparsi più di tanto. E’ questa in estrema sintesi la view sul Leone di Trieste della banca d’affari statunitense Jp Morgan, che sta favorendo l’ascesa delle quotazioni della compagnia assicurativa triestina alla borsa di Milano. A Piazza Affari il titolo Generali Assicurazioni svetta in cima al listino FTSE MIB, con un rialzo dell’1,84% a 14,42 euro. Ieri, invece, il titolo aveva perso il 3,28%.
target price Generali
Titolo Generali bocciato da Exane Bnp Paribas

Gli analisti della banca francese hanno spiegato di aver deciso di declassare il titolo della compagnia assicurativa triestina per tre motivi. Il primo di questi riguarda l’attuale valutazione, in quanto in questo periodo il titolo Generali sta scambiando ad un premio troppo ampio rispetto ai suoi principali concorrenti.
Target price Generali tagliato da Morgan Stanley

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di tagliare il target price in quanto continua a ritenere poco attraente il rapporto tra rischio e rendimento offerto dalla compagnia assicurativa triestina a causa dei rischi di bilancio derivanti principalmente dal mix di prodotto, della crisi del debito sovrano che sta colpendo alcuni paesi della zona euro e della generazione di cassa relativamente bassa.
Quotazione Generali promossa da J.P. Morgan

La banca d’affari americana ha infatti comunicato di aver alzato il rating sulla quotazione della compagnia assicurativa triestina portandolo da “underweight” a “neutral” con target price a 18 euro, una decisione presa alla luce delle previsioni positive sull’andamento del ramo non vita.