Enel colloca obbligazioni per 1 miliardo

Obbligazioni per 1 miliardo di euro collocati sul mercato europeo. L’emissione è stata effettuata nella giornata di ieri da Enel S.p.A. attraverso la Enel Finance International N.V., una società controllata.

A darne notizia è stato proprio il colosso elettrico ed energetico quotato in Borsa a Piazza Affari, e facente parte del FTSE MIB, nel precisare come l’emissione dei titoli, destinati agli investitori istituzionali, rientri nell’ambito del programma Global Medium Term Notes la cui delibera da parte del consiglio di Amministrazione è stata approvata il 9 novembre del 2011.

Enel sigla contratto finanziamento con la Bei

Un accordo per la stipula di un contratto di finanziamento, per un controvalore pari a 380 milioni di euro, avente come finalità quella di effettuare investimenti sulle reti della società Enel Distribuzione, interamente controllata da Enel S.p.A..

A darne notizia in data odierna è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’accordo di finanziamento sia stato siglato nella giornata di ieri, mercoledì 25 luglio del 2012, con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

Il titolo Enel mostra i primi segnali di ripresa

Enel sta iniziando a mostrare i primi segnali di ripresa a Piazza Affari. Il titolo della società energetica italiana nel corso delle ultime seduta di Borsa ha forzato la trendline ribassista di breve periodo intorno a quota 2,35 euro per azione.

Il titolo Enel in chiusura di ottava è riuscito anche a superare lo scoglio della barriera statica posizionata a quota 2,40 euro.

Quotazione Enel promossa dagli analisti

A Piazza Affari il titolo Enel segna un rialzo dello 0,55% a 4,15 euro, un trend positivo ricondotto in larga parte alle valutazioni positive arrivate dagli analisti.

Tra questi figurano in prima linea gli analisti di Morgan Stanley che hanno annunciato di aver alzato il target price sul titolo portandolo da 5 euro a 5,30 euro ad azione, confermando al contempo il rating “overweight”. La banca d’affari ha spiegato di aver preso questa decisione perché certa che la ristrutturazione del debito del gruppo porterà una serie di vantaggi, tra cui la riduzione dello sconto a cui è scambiato il titolo e che gli stessi analisti hanno sostengono sia sottovalutato.

Enel cedimento supporto di breve

Il titolo Enel in borsa continua nella sua fase di deterioramento, e ha fatto registrare un calo anche nella seduta di ieri, confermando il cedimento del supporto di breve di quota 3,60 euro per azione.

Oramai il titolo sembra diretto verso i minimi dell’anno, in zona 3,465-3,46 euro per azione, dove le azioni dovranno sostenere un test molto delicato per il futuro del titolo della compagnia energetica italiana.

Enel vicino al supporto di breve

Come si capisce chiaramente anche dal grafico, il titolo Enel non se la sta passando bene, soprattutto dalla metà di aprile in poi, periodo dal quale il titolo energetico ha continuamente perso terreno, avvicinandosi pericolosamente alla soglia del supporto di breve, posta a quota 3,92 euro per azione.

La situazione è definita critica anche dagli analisti, dal momento che il titolo non sembra essere in grado di rimbalzare dopo la pesante correzione di settimana scorsa, restando a stretto contatto con il supporto di breve.

Enel lunga fase di consolidamento oltre i 4 euro

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Il test di 4 euro, che rappresenta la soglia psicologica del titolo, sembra aver rallentato notevolmente l’ascesa delle quotazioni di Enel, che ora fatica a trovare un convincente spazio di rimbalzo.

Il titolo Enel sembra essersi fermato a quota 4,1 euro, senza riuscire a mettere a segno l’allungo decisivo per andare a superare la resistenza di breve che è posta a 4,2 euro.