Tobin Tax, previsioni di incasso in Germania

La tassa sulle transazioni finanziarie, richiesto da Germania, Italia, Francia, Spagna e altri paesi dell’Eurozona, potrebbe rappresentare una salvezza per le amministrazioni tributarie nazionali e perciò, per il consolidamento dei bilanci sovrani. Lo dichiara un rapporto interno del Bundesministerium der Finanzen, il ministero delle Finanze federale, di cui espone il quotidiano liberal di Monaco Sueddeutsche Zeitung.

Tobin Tax su azioni e derivati

piazza affariLa Tobin Tax, la “nuova” tassa sulle transazioni finanziarie, è già una realtà. Dopo l’introduzione del prelievo sugli scambi azionari – misura scattata nel mese di marzo -, l’imposta prosegue il suo iter con una netta accelerazione rispetto ai tempi previsti. Da Lunedì, la Tobin Tax  verrà applicata anche ai contratti derivati e alle transazioni ad alta frequenza, le cosiddette high frequency trade (HTF), con un’aliquota dello 0,02% sul controvalore degli ordini che avvengono oltre una determinata soglia velocità. L’Italia sta facendo da apripista a livello mondiale, dal momento che ancora in nessun paese il prelievo si estende a strumenti derivati (in Francia, ad esempio, la  tassa si applica solo sulle azioni). Quali potrebbero essere le conseguenze?

Tobin Tax buco nell’acqua secondo la Federconsumatori

L’introduzione in Italia della cosiddetta “Tobin Tax” sulle speculazioni finanziarie, attraverso il cosiddetto Ddl Stabilità, non solo è un buco nell’acqua, ma non produrrà contrariamente alle stime alcun gettito per lo Stato.

Ad affermarlo sono congiuntamente l’Adusbef e la Federconsumatori che, invece, ritengono che le speculazioni vadano contrastate rafforzando le pene ed i poteri sanzionatori verso le banche ed i banchieri e, in generale, verso tutti quei soggetti che sono degli speculatori seriali.

Sarkozy vuole introdurre la Tobin Tax

Sarkozy

Questa settimana si terrà il G20 a Pittsburgh, dove si discuterà di nuove norme e regole da applicare al mondo della finanza, per riuscire finalmente ad emergere da questa fase di stallo dell’economia globale.

Una delle proposte più interessanti e particolari che saranno portate al G20 è del presidente francese Sarkozy, il quale proporrà l’introduzione della cosiddetta Tobin Tax, che non è nient’altro che una tassa internazionale da applicare ad ogni transazione finanziaria.