Aumento di capitale Banco Popolare necessario secondo analisti

A Piazza Affari il titolo Banco Popolare segna una flessione di oltre sei punti percentuali a 1,124 euro, una performance negativa ricondotta all’esito degli stress test effettuati dall’Autorità europea delle banche per verificare la solidità patrimoniale dell’istituto.

Ebbene, come si può intuire dall’andamento del titolo, il risultato del test non è stato positivo. Secondo L’Eba, infatti, per poter rientrare nei nuovi parametri Banco Popolare necessita di un capitale aggiuntivo di ammontare pari a 2,8 miliardi di euro, oppure a 1,8 miliardi se si ipotizza la conversione del bond soft mandatory.

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Nonostante il verdetto dell’Autorità europea, il management di Banco Popolare continua a ritenere che l’istituto non necessita di un aumento di capitale in quanto può fare affidamento sulle riserve relative ai bond convertibili, nonché sui benefici che derivano dal nuovo sistema di validazione degli attivi.

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Al contrario, tuttavia, la maggior parte degli analisti sembra essere d’accordo con l’esito degli stress test, indicando Banco Popolare come l’istituto bancario italiano che risulta essere maggiormente esposto ad un’operazione di ricapitalizzazione. Rientrano tra questi gli analisti di Equita, secondo cui le soluzioni prospettate dalla banca non risultano sufficientemente valide, per cui appare inevitabile il ricorso ad un aumento di capitale.

Nonostante questo, tuttavia, gli analisti di Equita hanno confermato rating “buy” sul titolo e target price a a 1,9 euro, Intermonte lo ha invece ridotto da “neutral” a “underperform”, con target price che scende da 1,3 a 1 euro.