
In quest’ultimo dato, in particolare, sono inclusi 851 milioni di plusvalenze per rivalutazione dei crediti, mentre gli oneri da svalutazione hanno registrato un calo del 32% a 3,08 miliardi, nonostante siano state registrate delle pesati perdite sugli impieghi in Spagna. Nel primo semestre, inoltre, gli accantonamenti complessivi sono stati pari al 37% dei ricavi, contro il 38% dello scorso anno.
Nel periodo di riferimento, in particolare, è andata piuttosto bene la performance della banca di investimenti Barclays Capital, guidata da Bob Diamond, che ha registrato un utile pari a 3,4 miliardi di sterline, ossia tre volte maggiore rispetto a quello dell’analogo periodo dello scorso anno.
Per quanto riguarda le previsioni, visto l’attuale contesto ancora caratterizzato da una profonda incertezza ed instabilità , la banca prevede di riuscire a mantenere il capitale totale, l’indebitamento e la liquidità intorno agli attuali livelli, anche se per la fine dell’anno si attende un ulteriore flessione delle sofferenze del 15-20% rispetto al 2009.
Nonostante la crescita degli utili e il calo delle plusvalenze e delle svalutazioni, la Borsa non ha reagito bene alla diffusione dei risultati trimestrali: al momento il titolo Barclays perde il 2,28% a 332,10.
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