
In Europa non sono andate meglio le cose, il Cac di Parigi ha perso il 3.4%, il Ftse di Londra il 2.47%, il Dax di Francoforte il 3.54%.
In Italia il Ftse Mib è calato del 3% mentre il Ftse All Share ha perso il 2.59%.
La causa di questo crollo globale è dovuta al rafforzamento del dollaro che ha trascinato con sè il ribasso del prezzo delle materie prime. Caso emblematico il Dow Jones, dove hanno chiuso col segno più solamente Express e Microsoft.
Tornando da noi, a Milano sono andati malissimi i bancari con : UniCredit che ha ceduto il 4,4%, Ubi Banca -2,26%, Intesa Sanpaolo -3,3%, Banco Popolare -4,26%, Mediobanca -3,36% e Monte dei Paschi -3%.
Tra gli altri settori da segnalare St Microelectronics (-6,83%), Mondadori (-3,5%), Saipem (-2,6%), Eni (-2,44%), Fiat (-4,5%).
In controtendenza Cir (+0.45%) e Impregilo (+1.95%).
Inoltre, merita assolutamente una citazione Pirelli Re che nel giorno dell’inizio del proprio aumento di capitale ha più che raddoppiato il proprio valore, chiudendo con un rialzo di oltre il 100%.