Guarguaglini cita come esempi che confermano la sua analisi l’americana Drs che nei primi mesi del 2009 ha ricevuto ordini per 2 miliardi di dollari, ossia uno dei migliori risultati nella storia di Drs.
Non è un caso che come esempio sia stato citato un gruppo americano dal momento che sono in molti gli esperti del settore che sostengono che sarà proprio il mercato statunitense il primo a ripartire e a trainare dietro di se tutti gli altri.
Il salone aerospaziale di Le Bourget, tuttavia, è stata anche l’occasione per l’annuncio di una grande collaborazione. Alenia-Sukhoi, infatti, ha reso noto che la compagnia ungherese Malev ha firmato una lettera d’intenti per comprare 30 Superjet 100, un affare che vale una cifra che si aggira intorno al miliardo di euro.
Ma al salone di Le Bourget non arrivano solo buone notizie. Il governo britannico, infatti, ha detto di non essere più intenzionato ad acquistare l’ultimo lotto di 48 caccia Typhoon che qualche tempo fà si era impegnato a comprare, decisione che in ogni caso gli costerà il pagamento di una penale anche piuttosto salata.
Giorgio Zappa, direttore generale di Finmeccanica, ha reso noto che sono attesi nel corso della settimana degli importanti sviluppi positivi per ciò che riguarda l’accordo con le Forze armate per l’addestratore dell’Aermacchi A346, un’operazione il cui valore si aggira intorno ai 600 milioni di euro per 15 aerei.
Finmeccanica, inoltre, ha gli occhi puntati sull’esito dell’incontro tra Barak Obama e Silvio Berlusconi, un incontro in cui si accennerà anche ad una possibile commessa per la fornitura degli elicotteri presidenziali al Pentagono.