Rating Grecia declassato da Moody’s

Moody’s ha tagliato il rating sul debito a breve termine della Grecia portandolo a Ba1 da A3, argomentando a sostegno della propria decisione i rischi connessi al pacchetto di misure varato dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale.

L’agenzia di rating, inoltre, ha tagliato anche il rating a breve termine portandolo da Prime-1 a Not-Prime rating, ritenendo anche in questo caso che la nuova valutazione è in grado di riflettere meglio i rischi a cui il paese ellenico risulta soggetto nel breve termine.

La decisione di rivedere al ribasso il rating della Grecia, tuttavia, era già stata annunciata lo scorso 10 maggio, quando la stessa agenzia non aveva escluso la possibilità di un intervento anche nei confronti del Portogallo.

Una decisione attesa, dunque, ma che non per questo ha evitato di avere pesanti riprecussioni sui mercati, soprattutto europei. A Piazza Affari, in particolare, l’indice All Share perde lo 0,82% a 20.597 punti e il Ftse Mib lo 0,86% a 20.014 punti. In ribasso le principali quotazioni, in crescita solo Atlantia (+0,13%) Azimut (1,15%), STM (+0,93%) e Mediaset (+0,66%).

Ma le conseguenze della decisione di Moody’s, come già anticipato, non colpiscono solo i mercati europei, a risentirne è stata anche la Borsa di Tokyo dove stamani l’indice Nikkei 225 ha guadagnato solo lo 0,1% chiudendo a 9.887,89 punti.