
Come detto, il progetto Nabucco prevede l’installazione di condotti che passano attraverso molti paesi europei, in primis la Turchia, la quale, non dimentichiamolo, aspira ad entrare a tutti gli effetti nell’Unione Europea.

Questo progetto è iniziato nel lontano 2002, dovrebbe essere definitivamente operativo entro il 2014 e ha un costo complessivo di 7,9 miliardi di euro. I territori in cui passerà Nabucco sono Austria, Bulgaria, Ungheria e Romania, che ieri hanno firmato questa intesa, e alla firma era presente anche Josè Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea, ad esaltare l’importanza del progetto.
Nabucco è in diretta concorrenza con un progetto russo denominato South Stream (anche Eni in collaborazione con Gazprom vi partecipa, e dovrebbe attraversare Russia e Bulgaria passando per il Mar Nero) , ed è sostenuto anche dagli Stati Uniti. I dati tecnici parlano di 31 miliardi di metri cubi di gas che passeranno ogni anno dall’Asia all’Europa, e uno dei principali fornitori sarà l’Azerbaijan, ma non dimentichiamo che anche paesi come Iraq, Egitto e Siria si sono detti pronti ad aderire all’iniziativa.
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