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Snam firma accordo definitivo per acquisto Tigf
Partenza positiva in borsa questa mattina per le azioni Snam, che guadagnano lo 0,5% a 3,6 euro. Il titolo beneficia della notizia dell’accordo definitivo sigliato con Total per l’acquisto di Tigf. L’utility italiana rientra nel consorzio costituito insieme al fondo sovrano di Singapore, che detiene il 35%, ed Edf (che invece ha in mano il 20%). Snam detiene una quota del 45%. Il consorzio è stato costituito attraverso il fondo dedicato alla dismissione degli asset nucleari. La società acquisita è Transport et Infrastructures Gaz France (Tigf).
Ascopiave perfeziona accordo con Gelsia Reti
Ne da notizia con un comunicato ufficiale proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che il ramo d’azienda riguarda quello della distribuzione del gas ad Arosio, Lentate sul Seveso e Carugo, tutti Comuni della Regione Lombardia.
Ascopiave cede ramo aziendale distribuzione del gas
Trattasi, nello specifico, dei Comuni di Lentate sul Seveso, Carugo ed Arosio. Il perfezionamento dell’operazione, ha precisato Ascopiave S.p.A. con un comunicato ufficiale, è atteso entro il prossimo mese di gennaio del 2013 e risulta essere comunque subordinato all’autorizzazione da parte dei Comuni sopra citati.
Petrolio e gas riserve mondiali in crescita
Giunto all’undicesima edizione, il Rapporto World Oil and Gas Review di Eni S.p.A. è visionabile e scaricabile dal sito Internet della società del cane a sei zampe, www.eni.it. Nel dettaglio, lo scorso anno c’è stata una crescita del 3,6% delle riserve mondiali di petrolio, e dell’1,9% delle riserve mondiali di gas. Il tutto a fronte di una produzione mondiale di petrolio che è cresciuta anno su anno dell’1,2%.
Bilancio Ascopiave gennaio giugno 2012
Nel dettaglio, il fatturato nel periodo è cresciuto del 15% a 559,5 milioni di euro rispetto al dato al 30 giugno del 2011, mentre il MOL, Margine Operativo Lordo, ha fatto registrare anno su anno una contrazione del 4,4% a 52,5 milioni. Giù anche il risultato operativo con una contrazione del 10,6% a 37,7 milioni di euro, e l’utile netto consolidato che registra anno su anno un calo del 30,7% a 11,6 milioni di euro.
Dividendo 2012 Ascopiave esercizio 2011 non previsto
Questo dopo che l’esercizio è stato chiuso in utile ma comunque in forte contrazione rispetto all’esercizio 2010 a causa principalmente delle perdite riportate dalla società collegata Sinergie Italiane S.r.l., ed in misura minore dal maggior carico fiscale legato alla maggiorazione dell’aliquota sulla cosiddetta Robin Hood Tax.
Eni si espande in Oceania
L’acquisizione del 32,5% del giacimento è frutto di un accordo che nell’ottobre scorso Eni ha raggiunto con Santos Ltd; nel dettaglio, l’intesa prevede l’acquisizione di una quota pari al 40%, e successivamente, la cessione del 7,5% a Shell Development Pty Ltd.
Nuovo piano buy back‎ di Ascopiave
In questo modo al Consiglio di Amministrazione della società è stata attribuita la delega ad acquistare i titoli, anche in più tranche, a fronte di un controvalore che, comunque, non potrà essere superiore a quelle che sono sia le riserve disponibili, sia gli utili distribuibili. Al riguardo Ascopiave con una nota ufficiale ha fatto presente come tale controvalore ammonti a 63.409.690,5 euro così come risulta dall’ultimo Bilancio, quello approvato al 31 dicembre del 2010.
Eni incrementa stime gas in Mozambico
Questo dopo che la società energetica quotata in Borsa a Piazza Affari, a seguito di specifiche e successive attività di esplorazione, ha rilevato a maggiori profondità un nuovo livello mineralizzato capace di offrire potenzialmente fino a 212,5 miliardi di metri cubi di gas.
Eni riavvia il gasdotto Greenstream

Nel dettaglio, le fasi di test di immissione del gas sono state effettuate in Libia nella parte ovest, da dove poi il gas arriva in Italia, e precisamente a Gela. A regime, quindi, si punta al ritorno alla normalità dell’immissione del gas nel gasdotto Greenstream in modo tale da garantire all’Italia maggiore sicurezza per quel che riguarda gli approvvigionamenti energetici.
Eni porta avanti il progetto South Stream

Le due società , dopo le voci dei giorni scorsi che avevano messo in dubbio la collaborazione (parole dei dirigenti di Gazprom), hanno anche confermato l’intenzione di portare a termine lo studio di fattibilità per quanto riguarda la sezione off shore del gasdotto.
Exxon Mobil compra Xto Energy

Si tratta di un’operazione che verrà attuata mediante lo scambio di azioni, in particolare gli azionisti di Xto Energy riceveranno 0,7098 azioni di Exxon per ogni titolo Xto, valutato quindi 51,69 dollari, ossia con un premio del 25% sulla chiusura di venerdì.
Piano strategico Snam Rete Gas 2009-2012

Nel periodo indicato, infatti, il piano prevede investimenti da 6,4 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi nel 2009. Per quanto riguarda il settore del trasporto e della rigassificazione l’obiettivo è anzitutto quello di migliorare la qualità del servizio di trasporto contribuendo al contempo alla creazione di una rete del gas in Europa.