
Per quanto riguarda il Fiat S.p.A., in particolare, gli esperti prevedono un trading profit di gruppo pari a 705 milioni di euro, un trading profit FGA di 120 milioni di euro, un trading profit Chrysler di 440 milioni di euro e un trading profit Ferrari e Maserati di 85 milioni di euro.
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Nel periodo in esame l’utile prima delle tasse dovrebbe risultare pari a 355 milioni di euro, mentre l’utile netto di gruppo dovrebbe attestarsi intorno a 170 milioni di euro. Il debito industriale netto del gruppo dovrebbe invece risultare pari a 4, 1 miliardi.
Per quanto riguarda invece l’intero bilancio 2011, il trading profit dovrebbe essere pari a 2,18 miliardi, di cui 550 milioni di competenza di Fiat Auto, 1,01 miliardi di Chrysler e 345 milioni di Ferrari-Maserati.
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Per quanto riguarda Fiat Industrial, invece, gli analisti stimano un trading profit di gruppo pari a 405 milioni, un trading profit CNH di 275 milioni e un trading profit Iveco pari a 115 milioni di euro. L’utile prima delle tasse dovrebbe attestarsi a 310 milioni di euro, mentre l’utile netto intorno ai 175 milioni di euro. Il debito industriale netto si dovrebbe attestare a 1.655 milioni di euro.
A Piazza Affari il titolo Fiat registra un incremento dell’1,88% a 4,764 euro, mentre al contrario Fiat Industrial segna una flessione dell’1,20% a 5,745 euro.