
In calo anche i ricavi che sono passati a 6,8 miliardi di dollari dai precedenti 8,5 miliardi. Sulla performance negativa della banca d’affari ha influito soprattutto la stagnazione dei volumi dell’attività di trading.
Nel periodo in esame le spese legate alle retribuzioni e ai bonus sono calate a 3,7 miliardi dai 4,9 miliardi dello scorso anno mentre, se si esclude la voce stipendi, le spese hanno registrato un incremento a 2,3 miliardi dai 2,1 miliardi del terzo trimestre 2009.
I ricavi della divisione investment banking sono stati pari a 1 miliardo, i ricavi della divisione trading sono stati pari a 1,4 miliardi mentre quelli realizzati dalla divisione Global Wealth Management sono stati pari a 3,1 miliardi.
James P. Gorman, Ceo della banca, ha così commentato i conti trimestrali: “Sebbene abbiamo realizzato ulteriori progressi nelle nostre divisioni chiave in questo trimestre i nostri risultati chiaramente non riflettono adeguatamente il nostro vero potenziale e io non sono soddisfatto per la nostra performance complessiva“.
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