Sfruttando la consueta pubblicazione dei bilanci trimestrali, Morgan Stanley ha rivisto prezzo obiettivo e rating delle principali aziende del comparto utility.
Morgan Stanley
Calo degli utili per Morgan Stanley
Si chiude male il terzo trimestre del 2015 per il gruppo bancario americano Morgan Stanley, che fa registrare un evidente calo degli utili.
Tesla, migliora il rating di Morgan Stanley
Presso Morgan Stanley, il target price di Tesla passa da 280 a 465 dollari con raccomandazione overweight. Il prezzo obiettivo stabilito dalla banca americana corrisponde ora a una capitalizzazione di 61 miliardi di dollari.
Settore Farmaceutico, tre titoli da tenere d’occhio
Quando si parla del farmaceutico, si parla di un comparto con caratteristiche molto particolari. Appare attraente durante le fasi di instabilità dei mercati finanziari ed è tipicamente ‘difensivo’.
Su quali banche investire nel 2015?
Morgan Stanley offre dieci idee agli investitori per i titoli migliori del prossimo anno, inserendo nell’elenco anche due banche italiane: Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Aumenta il fatturato di Morgan Stanley
Mancavano soltanto i risultati di bilancio di Morgan Stanley per avere un quadro completo sulla salute dei grandi colossi bancari americani. Ora, i risultati sono arrivati e la banca in questione sta a dir poco benissimo.
Unicredit è tra le 10 banche europee preferite da Morgan Stanley
La banca d’affari americana Morgan Stanley ha stilato una classifica delle dieci banche più interessanti a livello europeo, attraverso la valutazione di alcune variabili-chiave come la capacità di generare profitti, la focalizzazione nel core business, l’impegno ad aumentare i dividendi. Gli specialisti di Morgan Stanley hanno stilato una lista di preferred stocks sulla base delle potenzialità di rialzo dei titoli in borsa. La lista comprende dieci banche giudicate con rating “outperformâ€, ovvero faranno meglio del mercato di riferimento.
Fiat aumento di capitale è un’opportunitÃ
Secondo quanto dichiarato dagli esperti di Morgan Stanley l’aumento di capitale per Fiat è sempre più probabile. Tuttavia, la banca americana ritiene che la ricapitalizzazione non è negativa per il Lingotto, ma sarà un’opportunità . Nel breve termine è chiaro che l’operazione sul capitale rischia di avere un impatto negativo sulle azioni Fiat, ma secondo Morgan Stanley l’aumento di capitale dovrebbe consentire un maggiore controllo del debito e facilitare l’integrazione con Chrysler. Insomma, la banca statunitense è convinta che la ricapitalizzazione possa essere positiva nel lungo termine.
Titolo Geox bocciato da Morgan Stanley

Il titolo a Piazza Affari risente seppur in maniera lieve della valutazione negativa arrivata dalla banca d’affari statunitense, nel primo pomeriggio segna infatti una flessione dello 0,14% a 2,826 euro.
Titoli settore bancario bocciati da Morgan Stanley

L’importantissima uscita di scena, spiegata con l’ormai ridottissima, ovviamente a livello europeo, capitalizzazione dei due istituti italiani è accompagnata da quella, altrettanto importante, di SocGen e Nokia.
Prezzo oro prossimo ad un nuovo record

Previsioni tassi di interesse 2011-2012 modificate da Morgan Stanley

Oltre a rivedere al ribasso le stime di crescita per l’anno in corso, Morgan Stanley ha anche tagliato le previsioni relative al 2012 portandole dal 4,8% al 3,8%.
Target price Generali tagliato da Morgan Stanley

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di tagliare il target price in quanto continua a ritenere poco attraente il rapporto tra rischio e rendimento offerto dalla compagnia assicurativa triestina a causa dei rischi di bilancio derivanti principalmente dal mix di prodotto, della crisi del debito sovrano che sta colpendo alcuni paesi della zona euro e della generazione di cassa relativamente bassa.
Copertura Diasorin avviata da Morgan Stanley

Gli analisti fanno notare inoltre come Diasorin sia ben posizionata sui mercati emergenti di piccole dimensioni, in più il gruppo italiano ha le risorse per continuare a investire in aree di interesse strategico, potendo così evitare la concorrenza.