
Il colosso francese, che controlla marchi importanti come Louis Vuitton e Moet & Chandon, nel corso del terzo trimestre è riuscito a realizzare vendite per 5,1 miliardi di euro, in crescita del 24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il giro d’affari complessivo relativo ai primi nove mesi dell’anno ha raggiunto quota 14,2 miliardi di euro, in crescita del 19% rispetto allo stesso periodo del 2009.
La crescita è stata registrata in tutte le aree geografiche in cui il marchio viene venduto, tuttavia i livelli maggiori sono stati registrati in Europa, America e Asia. Per quanto riguarda i singoli comparti, invece, le crescite più significative sono arrivate dal settore dei gioielli e degli orologi (+29%), da quello relativo ai vini e ai liquori (+22%) e da quello relativo all’abbigliamento e alla pelletteria (+20%).
Dati che hanno portato una ventata di ottimismo tra gli analisti e un netto rialzo del titolo in Borsa, che da inizio anno si è apprezzato del 40% circa. Gli analisti di Oddo, in particolare, hanno fissato una raccomandazione “buy” e al contempo hanno alzato il target price portandolo da 118 a 130 euro mentre gli analisti di Nomura hanno mostrato maggiore prudenza, aspettandosi per il 2011 una crescita del fatturato limitata al 13% con una raccomandazione sul titolo “neutral” e un target price portato a 107 euro dai precedenti 101 euro.
Altra grande azienda operante nel settore del lusso è Bulgari che pochi giorni fa ha registrato un netto rialzo in Borsa dopo essere stata promossa da Goldman Sachs, che l’ha inserita nella sua “convinction buy list”.