Eni ha chiuso con un utile netto in aumento del 39% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso a quota 1,72 miliardi di euro.
Considerando i primi nove mesi dell’anno, l’utile netto è stato di 5,77 miliardi di euro, in crescita del 45,1%.
L’utile operativo adjusted del terzo trimestre è aumentato del 31,7% a 4,11 miliardi, mentre nei nove mesi del 33,4% a 12,57 miliardi. Le previsioni degli analisti erano in media di utile adjusted a 1,3 miliardi.
Come spiegato da Eni stessa, la grande crescita del settore Exploration & Production nel trimestre, dovuta all’aumento del prezzo del petrolio e alla ripresa del dollaro, ha favorito l’aumento dell’utile operativo del gruppo. Anche settori quali downstream raffinazione e petrolchimica hanno generato utile.
Viceversa è calato il rendimento della divisione Gas & Power, per la diminuzione delle vendite di gas e dalla riduzione dei margini. Nel trimestre le vendite di gas sono calate del 17,4% rispetto all’anno scorso, nei nove mesi iniziali dell’anno le vendite sono calate del 9,3%.
Tuttavia nel complesso è una buona trimestrale, come dichiarato anche dall’Ad del gruppo, Paolo Scaroni, il quale ha detto di attendersi un miglioramento degli utili per l’intero esercizio 2010. Eni, ha proseguito Scaroni, continuerà ad investire per la crescita nel settore Exploration & Production.