
Ubi e BP hanno smentito il tutto, dicendo che il contenuto dell’articolo è completamente falso e destituito di ogni fondamento. Inoltre le due banche si riservano ogni opportuna iniziativa a tutela dei propri azionisti e del mercato.
Tuttavia l’idea di una superpopolare per Ubi e BP non è nuova, già nel 2000 infatti si era parlato di questa possibilità , saltata poi per la sovrapposizione in alcune zone, come Bergamo.
Inoltre molto spesso escono voci di un nuovo accordo tra le due banche per la creazione di una superpopolare, che avrebbe molto senso dal punto di vista industriale. Però ci sarebbero ostacoli troppo grossi per la governance secondo gli analisti.
Comunque, nel caso di un accordo ci sarebbe un merger tra eguali, dove BP avrebbe il ruolo di target, in quanto tratta a 0,6 volte il PTE contro le 0,7 di Ubi.
Dopo queste indiscrezioni, a Piazza Affari Ubi Banca ha ceduto l’1,55% a 6,03 euro per azione, mentre BP ha guadagnato lo 0,10% a 2,104 euro.