
Nella nota, in particolare, si legge che l’aumento del prezzo degli pneumatici dovrebbe partire da giugno e dovrebbe essere compreso tra il 6% e il 9%. Anche in questo caso, come già accaduto per l’aumento dei prezzi annunciato poche settimane fa in relazione agli pneumatici venduti nell’area Emea, l’incremento dei prezzi è stato ricondotto ad un incremento del prezzo delle materie prime, in particolare della gomma naturale e del petrolio.
Nelle ultime settimane la quotazione della società guidata da Marco Tronchetti Provera ha registrato un trend positivo riconducibile a diversi fattori. Tra questi figura in prima linea il già citato aumento dei prezzi e che ha portato diversi analisti a rivedere al rialzo le stime per l’anno in corso: Societe Generale Cross Asset Research, ad esempio, ha rivisto al rialzo le stime per il 2011 portandole ad un +7%.
Nel corso della scorsa settimana, inoltre, Pirelli ha beneficiato sia dei dati positivi inerenti all’andamento del mercato dell’auto sia dei risultati positivi realizzati nel corso del primo trimestre dal concorrente francese Michelin e che hanno evidenziato un balzo del 28,1% del giro d’affari a 5 miliardi di euro, un risultato superiore alle attese degli analisti, ferme a 4,7 miliardi di euro. Secondo gli esperti, Michelin ha beneficiato soprattutto dell’incremento dei prezzi delle materie prime, che ha comportato la crescita delle tariffe per i consumatori.
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