
Il titolo nelle ultime sedute ha addirittura consolidato il proprio valore attorno a questa cifra, mettendo una buona base di partenza per un ulteriore balzo in avanti. Tuttavia ieri il titolo in borsa ha chiuso perdendo l’1,04% a quota 7,11 euro.
E’ proprio il break-out attorno a quota 7,20 che potrebbe mandare un segnale di forza a Piazza Affari, e gli esperti prevedono che si potrebbe poi ambire al raggiungimento di quota 7,50 euro in un primo momento e 7,80 euro in un secondo.
Anche l’analisi dei principali indicatori quantitativi prevede un futuro prossimo molto roseo per il titolo: gli oscillatori di momentum hanno rivisto al rialzo le soglie di equilibrio, gli indicatori di tendenza si sono girati in posizione long.
Gli esperti prevedono nella peggiore delle ipotesi un calo brusco del titolo solamente se si dovesse tornare sotto quota 6,80 euro per azione.