
Questo, tuttavia, non significa affatto che le cose andranno male. Per l’anno in corso, infatti, è atteso un raddoppio della raccolta, tuttavia non arriveranno i benefici derivanti dal forte andamento delle commissioni di performance registrato nello scorso anno.
Le previsioni, inoltre, migliorano in relazione al prossimo anno, durante il quale si prevede un guadagno superiore al 2010 per via di un marcato aumento delle masse.
Nel corso di un incontro con la stampa, inoltre, l’amministratore delegato ha sottolineato le potenzialità di Mediolanum a diventare una tra le più grandi banche operanti nel settore retail, soprattutto per la presenza di un azionista che detiene il 40% (la famiglia Doris) e che rende più facile assumere delle decisioni importanti nell’interesse del buon funzionamento dell’istituto, contrariamente a quanto accade in altre banche in cui è presente un notevole frazionamento del management.