Mediolanum, target price in crescita

Lo scorso venerdì sono stati pubblicati i dati sulla raccolta del Gruppo di Ennio Doris. Un risultato a detta degli analisti molto buono tanto che le principali case di investimento hanno rialzato i loro obiettivi di prezzo.

Mediolanum, venduto il 6% delle quote del gruppo

Photo Credits - DAMIEN MEYER - AFP - Getty Images - 136447235Unicredit, ha informato in una nota il completato collocamento del 5,61% del gruppo di gestione del risparmio fondato da Ennio Doris per Fininvest, la holding di Berlusconi, a 6,12 euro per azione, per un prezzo totale di circa 253 milioni di euro.

Bilancio Mediolanum gennaio dicembre 2011

Le svalutazioni dei titoli di Stato della Grecia hanno influito pesantemente sull’utile netto di Mediolanum relativo all’esercizio 2011.

Dal progetto di bilancio d’esercizio e consolidato del gruppo al 31 dicembre 2011, approvato in data odierna dal Consiglio di amministrazione, emerge infatti un utile netto pari a 67 milioni di euro, ossia in flessione del 70% circa rispetto all’esercizio precedente.

Mediolanum promossa da Banca Akros

Gli analisti di Banca Akros hanno comunicato di aver rivisto al rialzo il target price sul titolo Mediolanum portandolo da 3 a 4 euro, confermando al contempo rating “accumulate”.

La banca ha spiegato di aver deciso di rivedere la sua valutazione sul titolo al fine di riflettere la migliore percezione del rischio, dopo che alcune fonti avrebbero rivelato il ricorso da parte di Mediolanum all’asta di finanziamenti della Bce tenuta lo scorso 29 febbraio, in occasione della quale la banca avrebbe chiesto all’istituto guidato da Mario Draghi un prestito al tasso agevolato dell’1% per un ammontare pari ad un miliardo di euro.

Bilancio Mediolanum gennaio settembre 2011

Mediolanum ha comunicato i risultati di bilancio relativi ai primi nove mesi del 2011: l’utile netto è calato del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a quota 60,7 milioni di euro, le masse amministrate sono scese a 44,9 miliardi, segnando un calo del 2% dall’inizio dell’anno ed un aumento dell’1% rispetto al 30 settembre 2010.

E’ stata inoltre deliberata dal Consiglio di Amministrazione l’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili per massimi 250 milioni di euro che potranno essere collocati entro il mese di giugno.

Mediolanum, Banca Generali e Azimut bocciate da Intermonte

Intermonte a seguito di un’analisi sul settore del risparmio gestito ha deciso di abbassare le stime sull’utile di Mediolanum, Azimut e Banca Generali per via dei possibili impatti negativi derivanti dai cambiamenti sul fronte della tassazione e che saranno introdotti a breve dal governo.

Per quanto riguarda Mediolanum, in particolare, la sim ha attuato un taglio delle stime del 18% sull’utile per azione 2011 per via dei minori contributi derivanti da utili finanziari e per via della riduzione degli asset per effetto dei mercati. A seguito di tale decisione, inoltre, Intermonte ha modificato la sua valutazione sul titolo abbassando il rating da “outperform” a “neutral” e il prezzo obiettivo da 4,50 a 3,6 euro.

Mediolanum veloce rimbalzo

Il titolo Mediolanum nella seduta di venerdì ha messo a segno un veloce rimbalzo, che ha trovato un forte supporto a 3,55-3,53 euro per azione.

Da questo valore le quotazioni del titolo sono aumentate fino a toccare quota 3,60 euro, in rialzo dell’1,81%.

Quotazione Mediolanum promossa da BofA

A Piazza Affari la quotazione Mediolanum segna stamani un rialzo dello 0,72% a 3,9 euro sulla scia della promozione arrivata da Bank of America-Merrill Lynch, che ha comunicato di aver alzato il rating su Mediolanum, portandolo a “buy” dal precedente “neutral”, e il target price, da 3,9 a 4,7 euro.

La promozione arriva a pochissimi giorni dalla pubblicazione della trimestrale Mediolanum gennaio marzo 2011 e che ha evidenziato un utile netto in crescita del 4% a 68,6 milioni e masse amministrate in crescita del 7% a 46,195 milioni, ossia il livello più alto mai registrato.

Prestito obbligazionario Mediolanum 2011

Attraverso la diffusione di un comunicato stampa Madiolanum comunicato che, a seguito della facoltà conferitagli dal Consiglio di amministrazione lo scorso 1 marzo, l’amministratore delegato Ennio Doris nel corso della prossima settimana procederà all’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili per un ammontare massimo di 100 milioni di euro.

Si tratta di un prestito obbligazionario a tasso fisso, l’importo minimo sottoscrivibile da ciascun investitore è pari a 50.000 euro, lo stesso importo minimo è inoltre fissato in relazione a ciascuna singola offerta.

Dividendo Banca Mediolanum 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Banca Mediolanum, in sede di approvazione dei risultati realizzati durante lo scorso anno, ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,155 euro. Il pagamento è stato fissato per il giorno 26 maggio, mentre lo stacco della cedola avverrà il 23 dello stesso mese.

Nel corso del 2010 l’istituto bancario ha realizzato un utile netto di 224 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto al precedente esercizio. Le masse amministrate hanno segnato un incremento del 14% a 45,849 miliardi di euro, mentre la raccolta netta si è attestata a 4,048 miliardi dai 6,928 miliardi del 2009.

Previsioni 2010 Banca Mediolanum

Mediolanum ieri ha chiuso a Piazza Affari con un ribasso dell’1,23% a 3,2125 euro, una perdita riconducibile in larga parte alle parole pronunciate dall’amministratore delegato Ennio Doris, secondo cui la banca chiuderà il 2010 con utili inferiori a quelli realizzati nel corso dello scorso anno, non tanto per un rallentamento marcato dell’attività ma quanto più per il fatto che il 2009, soprattutto grazie all’introduzione del conto Freedom, è stato un anno eccezionale per Mediolanum e difficilmente si riuscirà a ripetere quella performance.

Questo, tuttavia, non significa affatto che le cose andranno male. Per l’anno in corso, infatti, è atteso un raddoppio della raccolta, tuttavia non arriveranno i benefici derivanti dal forte andamento delle commissioni di performance registrato nello scorso anno.

Primo semestre 2010 Banca Mediolanum

Mediolanum ha presentato i conti relativi al primo semestre del 2010, chiuso con un utile netto in calo del 21% rispetto allo stesso periodo del 2009, a quota 85 milioni di euro, poco sotto le previsioni degli analisti di 88 milioni di euro.

Sono cresciute invece del 7% dall’inizio dell’anno e del 30% rispetto al 30 giugno 2009 a 43 miliardi di euro, le masse amministrate, con la raccolta netta che invece è aumentata addirittura del 24% a quota 2,617 miliardi di euro.