Il London Stock Exchange, società che controlla le Borse di Londra e di Milano, attraverso un comunicato ha annunciato l'acquisizione..
A seguito del completamento dell’operazione al London Stock Exchange spetterà il 60% della nuova entità mentre a Turquoise rimarrà solo il 40%, quota che però verrà interamente controllata dalle banche attualmente azioniste di Turquoise, tra cui figurano Citigroup, Credit Suisse, Goldaman Sachs, Bank of America Merrill Lynch, Morgan Stanley, Ubs, BNP Paribas e Sociètè Gènèrale.
Nel comunicato diffuso dal London Stock Exchange viene anche spiegato che nei primi due anni la società finanzierà in contanti la nuova entità affinchè questa riesca a raggiungere una redditività sostenibile.
Il London Stock Exchange a riguardo prevede di affrontare costi eccezionali che nell’attuale esercizio potranno arrivare a raggiungere la cifra di 20 milioni di sterline, soprattutto a causa delle spese legate alla ristrutturazione e all’integrazione. in ogni caso si tratta di soldi spesi bene, si prevede infatti che questa operazione permetterà sinergie significative e avrà un impatto positivo sull’utile per azione a partire dall’esercizio 2012.
Nel 2008, ricordiamo, Turquoise ha realizzato una perdita che al netto delle imposte ha raggiunto i 15,7 milioni di sterline. L’operazione che ha ad ogetto l’acquisizione e la successiva fusione sarà diluitiva in termini di utili adjusted per azione nell’intero 2011.
L’operazione era già stata anticipata nei giorni scorso da indiscrezioni pubblicate su alcuni giornali. Il London Stock Exchange, ricordiamo, era in trattativa per rilevare la piattaforma Turquoise da circa due mesi.