Solo qualche giorno fa si è formato all’interno del panorama delle banche italiane una nuova realtà nazionale. Si tratta del terzo polo bancario italiano dopo il grande gruppo internazionale Unicredit e Intesa Sanpaolo, realizzato, attraverso una complessa manovra di fusione andata in porto solo nei giorni scorsi tra Bpm, la storica Banca Popolare di Milano e il Banco Popolare. Ora quindi sotto il profilo della concorrenza in campo bancario ci sarà un elemento in più di cui tenere conto.Â
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Fusione Reply Deutschland in Reply approvata dal CdA

Banca Intermobiliare rinnova gli organi sociali

Atlantia-Gemina previsioni esercizio 2013

Atlantia dati 2013 traffico primo trimestre

Atlantia-Gemina fusione approvata dai cda
Finalmente è arrivato il via libera alla fusione tra Atlantia e Gemina. Il consiglio di amministrazione delle due società coinvolte nell’operazione hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Gemina in Atlantia, che porterà soltanto la holding ad essere quotata alla borsa di Milano. Definito anche il rapporto di concambio delle azioni. E’ stato deciso un concambio di 1 azione Atlantia ogni 9 azioni Gemina. Questo rapporto vale sia per le azioni ordinarie che per quelle di risparmio.
Unicredit-Mediobanca fusione da escludere secondo Ghizzoni
Il titolo Unicredit ha chiuso l’ultima seduta di borsa con un rialzo dello 0,23% a 4,286 euro. I prezzi sono riusciti a salire fino a 4,35 euro, toccando il livello più alto degli ultimi 11 mesi. Tuttavia, iniziano a farsi sentire le prime pressioni ribassiste sul titolo, che da inizio anno ha già messo a segno un rally superiore al 15%. Nei prossimi giorni non vanno escluse le prime prese di profitto degli investitori, con un possibile ritorno dei prezzi in area 4 euro.
Opa o Opvs per Gemina-Atlantia?
La fusione tra Gemina e Atlantia resta ancora un tema caldo a Piazza Affari, dopo che sono stati avviati ufficialmente i contatti per la verifica di un’integrazione tra le due società . Alla borsa di Milano il titolo Gemina guadagna il 2,12% a 1,206 euro, ma ieri le azioni della società che controlla AdR sono schizzate fino a 1,274 euro sui top più alti da dicembre 2007. Pesante calo, invece, per Atlantia che perde il 3,47% a 13,36 euro, anche se i prezzi sono scesi fino a 13,27 euro sui minimi a venti giorni.
SeSa pronta allo sbarco in borsa sull’Aim
La fusione tra Made in Italy 1 e SeSa si farà . Sul listino Aim di Borsa Italiana sbarcherà , dunque, SeSa al posto dell’attuale Spac nella quale si fonderà per incorporazione. Made in Italy 1, quotata sull’Aim dal 27 giugno 2011 quando raccolse 50 milioni di euro corrispondenti a 5 milioni di azioni ordinarie, cambierà denominazione in SeSa spa. Lo sbarco in borsa della società toscana dovrebbe aprire la strada verso la quotazioni di nuove Pmi italiane. Il concambio definito con gli azionisti storici di SeSa ricnosce a Made in Italy 1 un valore unitario per azione di circa 10,5 euro.
Fusione Toscana Finanza in Banca Ifis approvata
L’Assemblea degli Azionisti di Toscana Finanza, in linea con quanto previsto all’ordine del giorno, ha altresì dato il via libera al rapporto di concambio, rappresentato da numero 7 azioni Banca Ifis ordinarie per ogni 23 titoli ordinari di Toscana Finanza S.p.A. posseduti; per questi ultimi poi si procederà all’annullamento. Fondata nel 1987 a Firenze, Toscana Finanza S.p.A. al pari di Banca Ifis è quotata in Borsa a Piazza Affari ed opera da più di 20 anni nella gestione dei crediti inesigibili e nelle operazioni di acquisizione pro-soluto.
Fusione United Airlines e Continental Airlines

La fusione, che è avvenuta mediante un esborso di 3,2 miliardi di dollari da parte di Continental Airlines, darà vita alla più grande compagnia aerea a livello mondiale, si stima infatti che i ricavi dovrebbero ammontare a circa 29 miliardi l’anno mentre le sinergie annuali nette dovrebbero essere pari a 1-1,2 miliardi di dollari.
Italcementi probabile fusione con Ciment Francais

Anche se è arrivata la smentita in maniera ufficiale dalla società , il titolo Italcementi continua ad essere il migliore a Piazza Affari infatti anche nella seduta di venerdì ha chiuso in rialzo del 3,45% a quota 9,155 euro per azione.
Veneto Banca Opa su Banca Intermobiliare

La stessa Veneto Banca Holding lancerà poi un’opa obbligatoria sull’istituto torinese a 4,25 euro per azione in contanti.
Il titolo di Banca Intermobiliare ha reagito molto bene a Piazza Affari alla notizia, chiudendo la giornata di ieri in rialzo del 4,87% a quota 4,2 euro per azione.
Integrazione BNP Paribas IP e Fortis Investments completata

La fusione consentirà al nuovo brand di poter giovare delle ampie competenze di Fortis coniugate con la grande capacità ed esperienza di BNP Paribas, l’attuale piattaforma di investimento multi-specialist di BNP Paribas Investment Partners gode infatti di ben 60 centri d’investimento e di circa 1200 specialisti della gestione.