Investire nell’energia pulita

by Redazione Commenta

in grado di trarre un notevole profitto economico puntanto sulla cosidetta Green Economy..

Green Economy

Come si è visto al congresso di Copenhagen il problema climatico sta riscuotendo interesse verso anche paesi come Usa, Cina e India considerati i maggiori stati inquinanti a livello mondiale. E’ bastato cambiare amministrazione in America per cambiare ideale e con Obama forse si può fare di più.

E’ chiaro che le belle parole possono diventare realtà solamente se esisterà anche un guadagno in denaro.

In effetti le cose stanno lentamente cambiando e ci sono molte aziende in grado di trarre un notevole profitto economico puntanto sulla cosidetta Green Economy.


Non solo, ma ci sono diversi gruppi in grado di farsi pubblicità agli occhi del consumatore trovando soluzioni innovative per combattere l’effetto serra.


E’ il caso di Akzo Nobel nella chimica, Eni e Terna nell’energia, Tesco nella grande distribuzione quest’ultima in grado di costruire dei veri e propri centri commerciali a basso impatto energetico. L’immagine a questo punto diventa tutto e ci sono i grandi istituti di credito che fanno di tutto per finanziare progetti verdi in grado di regalare una immagine ed una reputazione societaria migliore.

Eni sta riscuotendo un elevato successo e gli analisti valutano con stima l’idea di ridurre del 70% dei gas che fuoriescono dai pozzi nelle operazioni di estrazione del greggio. Anche le aziende farmaceutiche stanno investendo molto in questo senso, si pensi ad esempio la Novozymes che ha ideato un processo industriale pulito basato sull’utilizzo di enzimi di derivazione organica e quindi a impatto ambientale molto basso.

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