Non Farm Payrolls: come reagirá il mercato?

by Redazione Commenta

Secondo 76 economisti intervistati da Bloomberg le previsioni sono molto negative e si parla di un calo di 300K..

Il dollaro americano é salito ieri per la seconda giornata consecutiva e si attende di vedere quale sara la reazione del mercato oggi durante la pubblicazione dei Non farm payrolls. Cosa succederá?

Secondo 76 economisti intervistati da Bloomberg le previsioni sono molto negative e si parla di un calo di 300K unitá mentre per i piú ottimisti il calo sará di 85k unitá. La giornata di oggi ha una certa significativitá perché le attese sono, per la prima volta dal 2001, per un dato molto negativo che dovrebbe indicare un calo superiore ai 200k unitá.


L’ultima volta che era scesa a questi livello era stato dopo l’11/9 quando il dato era stato di un calo di 325k. bisogna quindi essere preparati ad un dato molto negativo anche perché I dati pubblicati negli ultimi giorni sulla disoccupazione negli USA sono stati in questa direzione.

La pubblicazione del dato sui NFP potrá essere molto interessante perché dovrebbe creare molta volatilitá sul mercato e come abbiamo visto negli ultimi mesi le reazioni del mercato non sempre sono logiche di fronte a questo dato. Infatti un dato negativo relativamente ai NFP é stato (stranamente) portatore di un movimento al rialzo del USD.

Da notare che I fed fund futures stanno giá quotando con uno sconto di 50bp in vista dell’ulteriore taglio atteso per il 16 Dicembre e il USD si sta comunque rafforzando. In questo contesto come conviene comportarsi oggi in concomitanza della pubblicazione del dato? Sottolineando che durante la pubblicazione del dato il mercato subirá un notevole aumento della volatilitá si consiglia molta prudenza e per chi apre posizioni a lungo termine il sugerimento potrebbe essere quello di usare stop loss molto larghi.

Sulla base delle reazioni nelle ultime settimane, qualora il dato dovesse essere molto negativo, ci attenderemmo un significativo rafforzamento del dollaro americano nell’immediato. Quale puó essere un dato molto negativo? Una perdita di lavori superiore ai 200k sarebbe da considerare tale.

Sottolineamo che l’EUR/USD si trova in una fase di range e per certi versi puó essere la fase migliore per chi fa trading sul mercato valutario quindi si prospettano buone occasioni di entrata nel mercato.


Come si potrebbe entrare nel mercato? Considerando che attualmente l’EURUSD sta oscillando tra 1.2650 e 1.3050 si potrebbe quindi valutare questi valori ed effettuare operazioni di acquisto nella parte bassa e di vendita nella parte alta di questo intervallo. Tale scenario verrebbe a mancare qualora le quotazioni andassero al di sotto di 1.2620 o al di sopra di 1.3080. queste considerazioni sono valide nel breve termine dal momento che le sensazioni sono che il trend ribassista sia quello prevalente in un orizzonte temporale piú lungo.

Si consiglia di fare attenzione alla reazione del mercato ai NFP poiché potrebbe portare ad un cambiamento dello scenario sopra esposto.

Per l’Euro zona non sono previsti dati di rilievo fino a martedi. É da notare che sulla base di alcune dichiarazioni di membri del G10 e degli stessi membri della BCE é possibile intuire che anche in Europa I tassi non potranno mantenersi elevati per non rischiare di rimanere dietro dopo che le maggiori economie mondiali stanno abbassando I tassi di riferimento a livelli non raggiunti da tempo e quindi ulteriori tagli avverranno nei prossimi mesi.

Nel cambio NZD/USD stiamo assistendo ad un rafforzamento del NZD che continuerá per ancora qualche seduta prima di un ritorno del USD soprattutto perché ci si attende ulteriori tagli di tassi da parte della Banca Centrale neozelandese.

EUR/USD: come detto sopra siamo in una fase di range che presumiamo verrá rotta la settimana prossima. Riteniamo che nella prossima settimana I prezzi rimarranno, anche dopo un’eventuale rottura al rialzo di 1.3050, al di sotto di 1.3302. qualora venisse rotto 1.2620 dovremmo aspettarci un incremento della debolezza dell’EUR ed aspettarci ulteriori ribassi.

USD/JPY: il trend di brevet ermine é ribassista. Il supporto é a 96, l’eventuale rottura porterá ad ulteriori ribassi

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