Secondo le indiscrezioni di stampa i dirigenti di questi e di altri fondi si sarebbero incontrati per una cena informale in un ristorante di Manhattan lo scorso 8 febbraio, obiettivo dell’incontro era quello di discutere a lungo sulla crisi dei conti che sta coinvolgendo il vecchio continente.
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Convertitore di valuta online
In questo caso, tuttavia, occorre visualizzare le valute che ci interessano ed effettuare i vari calcoli che ci interessano, a meno che non decidiamo di utilizzare un utilizzare Crrncy.com, un utilissimo sito internet che non è altro che un comodissimo convertitore di valuta online.
Il FOMC lascia i tassi invariati
È stato anche sottolineato come il pericolo attuale sia l’aggravarsi di questa situazione di deflazione che è uno dei sintomi principali che si denota in periodi di recessione. Analizzando più approfonditamente l’analisi del FOMC si può vedere come il rimbalzo dei titoli azionari delle ultime settimane non sia effettivamente riconducibile ad un reale scenario positivo all’orizzonte ribadendo che crescita economica e stabilità dei prezzi dovranno essere riportati tramite interventi straordinari.
Swiss National Bank comprerà tanta valuta estera
I dati attesi per ieri sono stati meno negativi del previsto e le vendite al dettaglio hanno registrato un calo dello 0.1% (contro un calo atteso dello 0.5%). Da segnare che i jobless claims sono stati negativi anche questa settimana e hanno fatto segnare nuovi record.
Stati Membri dell’Est Europa a rischio crack
Questo è dipeso principalmente dalla situazione critica della moneta unica europea che sta subendo una svalutazione anche per la situazione degli stati dell’est membri dell’Unione Europea.
Dollaro in salita continua, Euro critico
Tra i dati che verranno pubblicati questa settimana ci saranno i dati delle vendite al dettaglio che saranno negativi per l’ennesima volta anche in virtù dei dati della disoccupazione pubblicati venerdì passato. Tutti I settori sono in una pesante fase di contrazione e il settore auto dovrebbe essere quello maggiormente sotto pressione. Vedremo quali saranno le reazioni del mercato azionario e questo potrebbe avere delle influenze sulle quotazioni del dollaro.
Prezzi delle case in calo del 18%
In tutto questo contesto il discorso di Bernanke può essere considerato almeno in parte “colpevole†dei movimenti che abbiamo notato sui mercati. Il governatore della Fed ha denotato la situazione attuale indicando come tale condizione economica non sia ancora prossima alla conclusione e sottolineando che i tassi di interesse rimarranno per tutto il 2009 a questi livelli.
Settimana scorsa protagonista l’oro
Il primo movimento da notare per chi ama investire nell’oro è stato quello dell’oro che ha sfondato la barriera dei 1000 dollaro per poi ritornare sotto questo valore. I mercati azionari hanno avuto l’ennesimo crollo significativo e i titoli di stato hanno avuto un rally importantissimo.
La reazione delle principali valute fa riflettere su alcune considerazioni fatte finora relativamente alle correlazioni che hanno guidato il mercato in questi ultimi mesi. Prima fra tutte è quella relativa al movimento di dollaro e yen che hanno chiuso in pesante ribasso nei confronti di valute a maggior rendimento e mettendo a rischio quel valore intrinseco di valute più sicure che hanno avuto a partire dall’inizio di questa crisi.
Crollo di New York, bene lo Yen giapponese
Il USD é salito nei confronti della maggior parte delle valute, eccetto lo JPY, dando prova dello stato di salute dei mercati finanziari che ancora fatica a riprendersi dalla situazione di crisi attuale. Gli investitori continuano a dare segnali di ricerca di asset sicuri e l’andamento del USD ne é la prova.
Il GBP é sceso per la prima volta dal 2002 sotto 1.50 e il rapporto sull’inflazione in cui si legge una revisione delle previsioni sulla crescita e sull’inflazione al ribasso. La BOE ha previsto che l’economia si contrarra e I dati saranno ben al di sotto del 2% obiettivo di crescita e forse ci si potrebbe attendere dei dati negativi. Si sottolinea inoltre come ci sia il rischio di deflazione che potra essere evitato solamente con ulteriori tagli di tassi e il Governatore della BOE ha dichiarato che I tassi potrebbero scendere molto al di sotto dei livelli attuali. Il GBP/USD ha terminato il giorno sopra 1.49 e le aspettative per I tassi potrebbero far scendere ulteriormente I valori al di sotto. La prossima zona di supporto si situa in prossimita di 1.4680/147.
Grande attesa per il ZEW Economic Sentiment
Guardando alla giornata di oggi, c’é grande attesa per il ZEW Economic Sentiment per il mese di Novembre. Il ZEW é uno dei piú important indici relativi alla fiducia degli investitori in Germania, prima economia europea. Il dato per il mese in corso é atteso in pesante ribasso a -63.0 e dovrebbe far registrare il valore piú basso degli ultimi 17 anni. tuttavia, analizzando gli ultimi dati economici non é difficile attendersi un dato ancor piú basso che possa avvicinarsi al minimo storico registrato nel 91 pari a -63.9 e le previsioni per la crescita per il 2009 dovrebbero essere molto negative.
Questo dato potrebbe muovere fortemente il mercato nel brevissimo temine portando ad un forte indebolimento qualora il dato sia molto negativo. Viceversa, un dato meno negativo del previsto potrebbe far recuperare terreno alla valuta Europea.
Non Farm Payrolls: come reagirá il mercato?
Secondo 76 economisti intervistati da Bloomberg le previsioni sono molto negative e si parla di un calo di 300K unitá mentre per i piú ottimisti il calo sará di 85k unitá. La giornata di oggi ha una certa significativitá perché le attese sono, per la prima volta dal 2001, per un dato molto negativo che dovrebbe indicare un calo superiore ai 200k unitá.
Cosa attendersi dal taglio dei tassi?
BCE- un sondaggio tra 55 esperti mostra che la BCE dovrebbe tagliare oggi i tassi di 50pb (come fatto intendere da Trichet) portando i tassi ai livelli piú bassi degli ultimi 2 anni. Tale decisione è necessaria per le condizioni economiche dell’Eurozona e per i dati che dimostrano come il settore manufatturiero e quello dei servizi sono in fasi di contrazione per il quinto mese consecutivo.
Situazione mercato dopo le elezioni americane
Questo ha allentato parte dell’incertezza che poteva ritrovarsi sul mercato relativamente all’esito delle elezioni. L’ISM non manufacturing che verra publicato oggi potrebbe essere in questo senso rilevante poiche dimostrera che l’economia USA é in piena crisi dal momento che tale indicatore é atteso in notevole ribasso.
Analisi Forex dopo le elezioni americane
Si sottolinea che tale analisi é su un orizzonte temporale piú lungo e quindi diversa da una analisi di breve termine piú utile per il trading giornaliero.