Profondo rosso per le azioni Telecom Italia, che ieri a Piazza Affari hanno chiuso con un ribasso del 5,46% a 0,5625 euro. In due giorni le azioni del gruppo telefonico guidato da Franco Bernabè hanno perso il 9%
Profondo rosso per le azioni Telecom Italia, che ieri a Piazza Affari hanno chiuso con un ribasso del 5,46% a 0,5625 euro. In due giorni le azioni del gruppo telefonico guidato da Franco Bernabè hanno perso il 9%. I prezzi si stanno dirigendo verso quota 0,543 euro, minimi toccati lo scorso 4 marzo che rappresentano anche i valori più bassi da febbraio 1998. Ad affondare ancora il titolo in borsa ci hanno pensato Telefonica e Bank of America Merrill Lynch.
Il colosso delle tlc spagnolo ha perso il 5% circa alla borsa di Madrid, trascinando al ribasso l’intero settore delle telecomunicazioni in Europa. Telefonica ha collocato ieri mattina 90.067.896 azioni proprie (1,979% del capitale sociale), attraverso una procedura di private placement destinata a investitori istituzionali. I titoli sono stati piazzati da Goldman Sachs a 10,8 euro, soglia minima del range preliminare indicato dalla società . Dall’operazione Telefonica incassa quasi un miliardo, che servirà per ridurre il debito.
Telecom Italia ha accusato soprattutto il colpo del downgrade ricevuto da Bank of America Merrill Lynch. La banca d’affari americana ha deciso di abbassare la propria raccomandazione sul titolo Telecom Italia a “underperform†(farà peggio del mercato) da “neutralâ€. Sforbiciata sul target price, abbassato a 0,68 euro da 1 euro. BofA Merrill Lynch non ha apprezzato la decisione del gruppo italiano di risolvere i problemi finanziari emettendo nuovo debito.
Lo scorso 13 marzo Telecom Italia ha emesso un bond ibrido per 750 milioni con scadenza 2073 e rendimento vicino all’8%, un costo più alto rispetto alla media europea del settore europeo delle tlc. Secondo la banca americana le azioni della società italiana sono un investimento rischioso, anche se Telecom Italia ha ridotto la perdita nel 2012.