Massimo numero 271.580.000 azioni ordinarie di nuova emissione, attraverso un’offerta in opzione agli azionisti, per un controvalore complessivo non superiore ai 134.703.680,00 euro. E’ questo l’ammontare dell’aumento di capitale della società quotata in Borsa a Piazza Affari Maire Tecnimont S.p.A. in accordo con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione dopo che la Consob ha dato l’ok alla pubblicazione del prospetto informativo.
► TITOLI SU CUI INVESTIRE IN PERIODI DI DEBOLEZZA DELL’EURO
L’offerta in opzione agli azionisti prevede, al presso unitario di 0,496 euro, la sottoscrizione di otto nuove azioni per ogni azione Maire Tecnimont posseduta. In base alle condizioni fissate nel prospetto informativo, per l’aumento di capitale vige un contratto di garanzia che, riferisce Maire Tecnimont con un comunicato ufficiale, è stato sottoscritto da Barclays Bank e da Banca Imi.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
L’esercizio dei diritti di opzione, estremi inclusi, potrà avvenire dall’1 luglio del 2013 al 18 luglio del 2013. I diritti di opzione, sempre estremi inclusi, potranno inoltre essere negoziati in Borsa a Piazza Affari nel periodo che va da lunedì prossimo, 1 luglio del 2013, e fino a giovedì 11 luglio del 2013. I diritti di opzione eventualmente non esercitati saranno poi, ai sensi del Codice Civile, riofferti in Borsa.
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L’offerta in opzione agli azionisti prevede, al presso unitario di 0,496 euro, la sottoscrizione di otto nuove azioni per ogni azione Maire Tecnimont posseduta. In base alle condizioni fissate nel prospetto informativo, per l’aumento di capitale vige un contratto di garanzia che, riferisce Maire Tecnimont con un comunicato ufficiale, è stato sottoscritto da Barclays Bank e da Banca Imi.
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L’esercizio dei diritti di opzione, estremi inclusi, potrà avvenire dall’1 luglio del 2013 al 18 luglio del 2013. I diritti di opzione, sempre estremi inclusi, potranno inoltre essere negoziati in Borsa a Piazza Affari nel periodo che va da lunedì prossimo, 1 luglio del 2013, e fino a giovedì 11 luglio del 2013. I diritti di opzione eventualmente non esercitati saranno poi, ai sensi del Codice Civile, riofferti in Borsa.
