Si parla anche di un aumento di capitale non distante dalla cifra di 500 milioni di euro tra i punti dell’intesa, in ossequio alle indicazioni della Bce, che il Banco Popolare e la Bpm hanno trasmesso a Francoforte.

Si parla anche di un aumento di capitale non distante dalla cifra di 500 milioni di euro tra i punti dell’intesa, in ossequio alle indicazioni della Bce, che il Banco Popolare e la Bpm hanno trasmesso a Francoforte.

La prima ricapitalizzazione di Mediocredito si conclude con un incasso di circa 18 milioni di euro a fronte dei 24,5 previsti. I soci hanno aderito appoggiando l’istituto, eccezion fatta per la Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste.
Con 350 milioni di euro Telefonica è riuscita a conquistare il colosso italiano della telefonia, Telecom Italia. Colosso italiano se si pensa ai 30 miliardi che ogni hanno Telecom Italia fattura, colosso per la sua forza lavoro con dipendenti che sono 82 mila, al possedimento della rete nazionale delle telecomunicazione e per il trattamento di quelli che sono i dati sensibili come le intercettazioni. Un giornata ricca di novità nel mercato. Banca Intesa, Mediobanca e le Generali sono tutte azioniste di controllo Telecom e hanno chiaramente deciso che il paese potrà fare a meno di Telecom Italia. Un dato che ha colpito in molti e che comunque si affianca a tutto il settore della telefonia italiana, settore nelle mani degli stranieri.
Il titolo Telecom Italia vola in Borsa, in scia alle recenti indiscrezioni circolate a mezzo stampa, circa un possibile piano straordinario del colosso delle tlc. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, il potenziale riassetto del gruppo prevederebbe un taglio dei costi pari a 800 milioni di euro e un aumento di capitale riservato all’ingresso di un nuovo socio industriale. L’obiettivo di Telecom Italia è ridurre immediatamente le passività del gruppo ed evitare un downgrade del rating.









