Per Telecom Italia serve aumento di capitale da 10 miliardi di euro

by Redazione 1

Nella vicenda Telecom Italia – Telco – Telefonica inizia a far sentire la propria voce Asati..

Nella vicenda Telecom Italia – Telco – Telefonica inizia a far sentire la propria voce Asati, l’associazione che raccoglie circa 2.300 piccoli azionisti di Telecom, secondo la quale Telecom Italia ora come ora ha bisogno urgentemente di consistenti risorse finanziarie.

L’unico metodo efficace per far tornare Telecom agli antichi splendori sarebbe quello di operare un aumento di capitale di almeno 10 miliardi di euro, almeno è questo il pensiero degli azionisti del titolo. Questa proposta è stata scritta da Asati appunto ed è stata inviata ai vertici di TI, a tutti i consiglieri di amministrazione, ai principali azionisti e ad alcuni dei più importanti esponenti del Governo.


Asati ha identificato nella spagnola Telefonica il principale problema per Telecom Italia, infatti secondo questo progetto Telefonica non dovrebbe aderire all’aumento di capitale, anzi dovrebbe addirittura uscire da Telco, la holding che ha il controllo di Telecom Italia.


Asati sostiene che Telefonica abbia creato solo problemi a TI, con i dati che sono sotto gli occhi di tutti. Secondo Asati la vendita dei soli asset no core non sarebbe sufficiente ad arginare il problema, per questo credono che l’aumento di capitale sia l’unica soluzione percorribile.

Ricapitalizzazione che tra le altre cose dovrebbe garantire una parziale riduzione del debito. Potrebbe nascere una nuova Telco 2 in sostituzione di Telefonica, che potrebbe possedere il 27% delle azioni ordinarie di TI.

Asati con questa proposta mira ad ottenere un rilancio sui mercati internazionali per Telecom, l’allontanamento di un’opa ostile, il rafforzamento dell’italianità, un rapporto debito/Ebitda simile a quello dei concorrenti europei più importanti una risalita del titolo, una ripresa degli investimenti, la salvaguardia delle risorse umane di Telecom e la soluzione alle problematiche in Sud America.

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