Al termine della riunione tenuta ieri, il Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Milano ha deliberato un aumento di capitale per un ammontare massimo pari a 1,2 miliardi di euro...
Durante la riunione tenuta ieri, infatti, il Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Milano ha deliberato un aumento di capitale per un ammontare massimo pari a 1,2 miliardi di euro da attuarsi mediante l’emissione di nuove azioni che verranno offerte in opzione agli azionisti e ai portatori di obbligazioni convertibili.
L’aumento di capitale dovrà comunque essere sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci, che verrà convocata per l’ultima settimana di giugno nel corso della prossima riunione del Cda, fissata per il 12 maggio prossimo, e rientra nelle misure volte al rafforzamento patrimoniale dell’istituto, il cui obiettivo finale è quello di riuscire a disporre entro il 2013 di un core Tier 1 capital del 9,8%.
L’opzione di procedere ad una ricapitalizzazione, ricordiamo, era stata bocciata dallo stesso Cda alla fine del mese scorso, tuttavia l’istituto ha deciso di fare marcia indietro e di deliberare un aumento di capitale dopo la valutazione parzialmente sfavorevole arrivata dalla Banca d’Italia. A seguito di un controllo ispettivo, infatti, l’istituto guidato da Mario Draghi ha invitato Bipiemme ad adottare le misure necessarie per risolvere alcuni profili di criticità che caratterizzano l’attuale struttura del gruppo.