Burgo prepara ristrutturazione

Il board di amministrazione Burgo si è riunito durante la giornata di ieri a Milano, deliberando all’unanimità l’erogazione di strumenti partecipativi per duecento milioni di euro e il prestito convertibile di 100 milioni di euro ai fini della ristrutturazione aziendale.

Come entrare a Piazza Affari nel listino Aim

Il 2014, senza ombra di dubbio, è stato un anno difficile per la quotazione in borsa della aziende. Un anno che, principalmente nel secondo semestre, è stato influenzato da enormi turbolenze di natura finanziaria.

Borsa, la variazione dei costi di quotazione

Quando un’azienda desidera quotarsi in borsa, deve fronteggiare numerosi fattori. In primo luogo è necessario sapere che i costi della quotazione variano in base al capitale che viene raccolto.

Termini Imerese passa a Blutec

Dal primo gennaio, sulla fabbrica siciliana di Termini Imerese campeggerà il brand Blutec, new company di proprietà del gruppo Metec/Stola.

Meridiana, accordo con i dipendenti entro il 31 dicembre

I vertici di Meridiana e le organizzazioni sindacali sono stati convocati a Roma in via Fornovo dal sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, per una riunione destinata principalmente all’eventuale firma dell’ipotesi di accordo raggiunta ieri a tarda notte.

Nasce la nuova Ilva

E’ stato un fine settimana di controlli per gli interventi sul caso Ilva da presentare la vigilia di Natale al Consiglio dei ministri, quello conclusosi pochi giorni fa.

BtP decennali al minimo

I rendimenti decennali dei titoli di Stato italiani non hanno mai reso così poco. A ben vedere si tratta di una situazione più che ottimale, se si tiene in conto che soltanto tre anni fa fa erogavano i BoT a sei mesi al rendimento massimo storico del 6,4% e la curva dei tassi si era di fatto inclinata negativamente, rischiando di provocare un rischio default quasi imminente.

Telecom: conviene la fusione con Oi?

Anatel, l’autorità brasiliana delle telecomunicazioni, ha dato il suo ‘nulla osta’ al fine di proseguire nella scissione di Telco, la scatola che possiede il 22,4% di Telecom Italia, condizionata dall’uscita di Telefonica dal capitale entro un anno e sei mesi e dal congelamento dei suoi diritti di voto per il medesimo periodo.