In questi ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di Società di Consulenza Finanziaria; di cosa si tratta esattamente? Quali sono le loro caratteristiche e perché possono risultare una scelta particolarmente importante per chi desidera investire in modo proficuo una parte dei propri risparmi?
Nel corso degli ultimi tempi i bilanci in rosso di tante squadre che militano nel campionato italiano hanno generato un gran numero di discussioni. Ancora una volta, però, la serie A deve affrontare una problematica del genere, questa volta legata al fisco e per colpa della sospensione del Covid durante il primo atto della pandemia.
Ormai c’è da saldare la rata legata a tutti quei tributi che sono scaduti il 22 dicembre per tutti coloro che decidessero di optare per dilazionare il debito. Tutto è contenuto all’interno della nuova legge di Bilancio dello Stato, che ha ricevuto approvazione alla Camera dei Deputati alla vigilia di Natale.
Nel caso in cui siate dei liberi professionisti e avete la partita IVA, le festività natalizie che ormai sono dietro l’angolo, stanno portando in dote vantaggi sotto tanti aspetti. Ad esempio, per chi ha interesse e curiosità nel fare il cambio di operatore telefonico, questo potrebbe essere proprio il momento ideale, con una serie di promozioni lanciate da Vodafone Business da cogliere al volo.
L’attuale crisi energetica ha dimostrato una volta di più quanto sia diventato importante trovare delle fonti alternative a quelle tradizionali. Oggi se ne parla parecchio per motivi economici e geopolitici, ma il discorso è aperto da tanto tempo e riguarda soprattutto l’ambiente e la salute dell’uomo e del pianeta. Il processo di transizione energetica per ora è andato avanti con ritmi troppo lenti, agganciato ad obiettivi che non sono coerenti con l’attuale scenario.
Il Bitcoin è senza ombra di dubbio una delle criptovalute più importanti di tutti i tempi. Innanzitutto perché è stata la prima valuta digitale lanciata sul mercato in assoluto. Ma non solo. L’inventore del Bitcoin infatti sembra essere lo stesso della blockchain: l’infrastruttura tecnica su cui si sarebbe poggiata la stragrande maggioranza delle crypto successive. In questo caso però non ci sono certezze, ma soltanto uno pseudonimo: Satoshi Nakamoto.
Il trend in aumento legato all’inflazione pare che non abbia mai fine. Le ultime statistiche e i dati che sono stati diffusi parlano di come l’indice che riguarda i prezzi al consumo stia crescendo a ritmi impressionanti. Le conseguenze sono particolarmente gravi soprattutto per il bilancio di un gran numero di famiglie e cittadini. È chiaro, però, che gli effetti negativi di tale situazioni si stanno riflettendo anche sulla borsa e su tutti i possibili investimenti.
Investire nel social housing può essere una buona opportunità. Infatti uno degli obiettivi di questo tipo di edilizia residenziale di cui stiamo parlando è quello di portare avanti un’opera di riqualificazione urbana. È un investimento, quindi, che riguarda non soltanto i singoli individui e, in particolare, le fasce più deboli della popolazione a livello economico, ma si struttura come un investimento che aumenta la ricchezza dell’intera comunità. Ma cerchiamo di capire esattamente che cos’è il social housing e come può perseguire i suoi obiettivi, compreso quello della sostenibilità, che è estremamente importante.
Nel corso della sessione di discussione in quel di Glasgow durante la COP26, il primo ministro indiano, ovvero Narendra Modi, ha messo in evidenza come il suo Governo avrebbe cercato in tutti i modi di addivenire a un impatto ambientale azzerato e all’obiettivo della neutralità climatica entro il 2070.
Si tratta di un impegno importante quello che si è preso l’India, ma al contempo c’è anche un altro obiettivo molto importante da raggiungere. Infatti, l’India si è imposta di provvedere alla produzione di ben 500 GW di energia da fonti non fossili entro il 2030. Al tempo stesso, si è impegnata a cercare di abbassare le emissioni pro capite di CO2 fino al 45%. Insomma, si tratta di dati importanti, dato che vogliono dire una riduzione di un miliardo di tonnellate di CO2 entro il 2030 in confronto ai livelli che sono stati toccati nel 2021.
Le scuole di trading sono sempre più ricercate, soprattutto sul web, e questa è la logica conseguenza della grandissima espansione fatta registrare negli ultimi anni dal trading online. Sono infatti tantissime le persone che decidono ormai di investire in modo autonomo, non rivolgendosi più ad intermediari bancari o postali, ma gestendo direttamente dal proprio smartphone o dal pc un portafoglio d’investimento. La formazione in questo settore è però molto importante e per questo motivo sono particolarmente gettonate le scuole di trading online.
Le Società di Intermediazione Mobiliaresono società per azioni istituite nel 1991, riformate nel 1996 dal decreto Eurosim, e hanno poi trovato il loro assetto definitivo con l’approvazione del Testo Unico della Finanza (TUF) nel 1998.
Si tratta di imprese autorizzate a svolgere i servizi di investimento che, come quelle comunitarie ed extracomunitarie, hanno sede legale e direzione generale in Italia e si differenziano dalle banche e dagli intermediari finanziari rientranti nell’elenco stabilito dall’articolo 107 del T.U. Bancario.
Quando si opera in borsa è necessario padroneggiare quei concetti teorici che il illustrano il meccanismo di funzionamento degli strumenti finanziari che si intende negoziare, per arrivare successivamente alla definizione di una strategia di investimento, in grado di generare risultati con una certa costanza nel tempo.
I mercati finanziari hanno ceduto definitivamente il passo alla speculazione: difatti con il ritiro dell’enorme liquidità, messa in circolo dalle Banche Centrali, le piazze internazionali sono sempre più sensibili ai dati macroeconomici e alle comunicazioni dei vari Board in merito a tali mover. Giugno è stato un chiaro esempio di come si sviluppano alcune dinamiche, tipiche delle fasi dominate dall’alta volatilità: ad agitare le acque nella prima parte del mese sono state sia la FED sia la BCE; quest’ultima in due distinte occasioni con le importanti scadenze tecniche sullo sfondo.
La Banca Centrale USA e la Banca Centrale Europea hanno iniziato a prendere tutte le contromisure del caso -in realtà la BCE è un po’ in ritardo rispetto alla FED-, per fronteggiare il grave problema dell’aumento dei prezzi al consumo e alla produzione nelle economie di riferimento; ciononostante ancora non si è osservato il tanto atteso picco di inflazione, anzi i dati sembrerebbero puntare in tutt’altra direzione.
Le Borse europee permangono in una situazione di forte rischio. La situazione è davvero pesante e i numeri sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, peggiorando ancora di più