Attraverso una nota Banca Monte dei Paschi di Siena ha fatto sapere di non aver mai preso in considerazione l'ipotesi di cedere la sua partecipazione..
Questa acquisizione, infatti, ha consentito a Biverbanca di avere una rete di 122 sportelli, ben 775 dipendenti, una raccolta diretta di 3,1 miliardi e impieghi per 2,3 miliardi, un’operazione destinata a rafforzare la presenza nel territorio di riferimento che si aggiunge al completamento delle iniziative di armonizzazione delle piattaforme informatiche e dei processi operativi.
La nota pubblicata dall’istituto senese arriva a poche ore dalla pubblicazione sul quotidiano Milano Finanza di un’indiscrezione secondo cui i vertici della banca starebbero riflettendo sul futuro della partecipazione in Biverbanca, pur precisando che al momento non è stato ancora aperto nessun dossier.
Secondo le voci gli istituti che potrebbero essere interessati ad acquisire l’attuale partecipazione di Mps in Biverbanca sono Carige, alla luce dell’intenzione di rafforzare la sua presenza in Piemonte, e la Veneto Banca, che ha appena preso il controllo di Banca Intermobiliare.
Per la sua partecipazione in Biverbanca l’istituto senese sborsò 700 milioni di euro, secondo gli analisti la valutazione attuale potrebbe essere superiore a 500 milioni di euro.
Al momento a Piazza Affari Mps sale dello 0,09% a 1,086 euro.