Nuove regole per le banche dal 2012

by Redazione Commenta

Il Comitato di Basilea per la supervisione bancaria ha annunciato un pacchetto di norme volte a stabilire standard più elevati per..

Banca d'Italia

Il Comitato di Basilea per la supervisione bancaria ha annunciato un pacchetto di norme volte a stabilire standard più elevati per gli asset strategici delle banche e regole più severe sulla liquidità.

Il pacchetto di norme, la cui entrata in vigore è prevista per il 2012, prevede in particolare cinque obiettivi, il primo tra questi è l’innalzamento della qualità del patrimonio di vigilanza affinchè le banche siano in grado di supportare eventuali perdite. Da questo punto di vista le proposte contenute nel pacchetto prevedono un rafforzamento dell’importanza delle azioni ordinarie all’interno del patrimonio delle banche ed estendono la lista degli elementi da dedurre.


Si prosegue poi con norme volte ad ampliare la copertura dei rischi assunti dalle banche mediante un rafforzamento dei requisiti patrimoniali e allo stesso tempo degli incentivi volti a favorire la concentrazione degli scambi presso controparti centrali. E’ prevista inoltre l’introduzione di un sistema che vincola l’espansione delle attività ad un’adeguata espansione patrimoniale, vincolo che opera soprattutto nelle fasi più alte dell’espansione patrimoniale.


Il pacchetto di norme in esame prevede inoltre l’obbligo per le banche di accantonare risorse patrimoniali da utilizzare durante i periodi di crisi e infine l’introduzione di regole quantitative per far fronte a rischi di liquidità, in quest’uultimo caso, in particolare, viene stabilito che l’ammontare di risorse liquide sia pari almeno ai fabbisogni di liquidità in caso di mercati particolarmente instabili per un periodo di 30 giorni e che le fonti di provvista siano sufficienti a coprire le attività con scadenza residua superiore a un anno.

Queste le proposte contenute nel pacchetto di norme presentato da Comitato di Basilea e che la Banca D’Italia ha commentato affermando che i nuovi standard patrimoniali avranno un impatto piuttosto contenuto per le banche italiane a cui spetta il merito di aver emesso strumenti di capitale di elevata qualità. Le banche italiane, inoltre, non risultano coinvolte in operazioni di finanza innovativa per le quali sono previsti requisiti patrimoniali più elevati.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>