
Mediolanum, in particolare, ha registrato nel primo semestre del 2009 un utile netto di 108 milioni, ossia un incremento del 53% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le previsioni sono dunque rassicuranti e ottimiste e Doris si è detto molto fiducioso sull’andamento della raccolta affermando che a fine agosto gli afflussi erano già intorno ai 3,5 miliardi, rispetto ai 2,6 miliardi di tutto il 2008. Per ora si tratta solo di dati provvisori ma dai quali però, secondo l’amministratore delegato, emerge in maniera evidente una crescita continua e costante.
Ennio Doris ha anche parlato di Fininvest affermando di essere convinto che la società non cederà la propria quota in Mediolanum, contrariamente a quanto affermano le indiscrezioni che hanno iniziato a circolare e secondo le quali Fininvest starebbe prendendo in considerazione la vendita della propria quota in Mediolanum per reperire le risorse necessarie a far fronte alla sentenza che le impone di risarcire il gruppo De Benedetti per 750 milioni di euro in relazione al lodo Mondadori.
A Doris è stato anche chiesto se sarebbe disposto ad acquistare la quota di Mediolanum nel caso in cui Fininvest, che attualmente detiene il 36% di Mediolanum, decidesse di venderla. A questa domanda Doris ha risposto affermando che il suo amore verso al sua azienda è talmente tanto che farebbe qualunque cosa, lasciando quindi intendere di essere disponibile all’acquisto. Allo stesso tempo però ha ribadito di essere certo che la partnership con Fininvest continuerà anche in futuro.