UBS, tagli per 1.900 dipendenti

Dopo lo snellimento di hsbc, una delle principali banche europee, UBS, secondo fonti vicine ai vertici societari starebbe valutando un taglio del numero dei propri dipendenti nella misura di 1.900 unità.

La banca, che tra l’altro dovrebbe confermare ufficialmente la notizia entro breve, avrebbe tuttavia l’intenzione di “ritoccare” la sola divisione dell’investment banking e banking online, i cui impiegati complessivi sono circa 20.000. Ovvio che una riduzione di quasi il 10%, se tale sarà la scelta di UBS, non può che essere definita come un decremento piuttosto radicale.

Lo snellimento della divisione della banca d’investimenti dovrebbe inoltre essere solo il primo passo verso una serie di operazioni strategiche finalizzate a ristrutturare la propria organizzazione, e che avranno probabilmente termine solo con l’assegnazione di una maggiore autonomia alla divisione appena ricordata e a quella di asset management.

Ricordiamo inoltre che il nuovo taglio di 1.900 unità va ad aggiungersi ad un’ulteriore licenziamento, pari a quasi 7.000 dipendenti, già annunciata dalla UBS in un precedente comunicato ai media.