Addirittura se non si calcola la svalutazione di 91,3 milioni del goodwill di Thomson, il risultato sarebbe stato positivo per 53,4 milioni.
L’Ebitda del gruppo è stato di 527,6 milioni contro i 602,7 del 2008, ossia in calo del 12,5% con una marginalità stabile al 43,6%. Sono diminuiti i ricavi dell’11,1% a 1.209,8 rispetto ai 1.361,3 dell’anno prima.
La posizione finanziaria netta è risultata negativa per 2.762,8 milioni da 2.784,7 milioni del 30 settembre 2009.
Thomson Reuters aveva stimato ricavi a 1.237 milioni, Ebitda a 520,41 milioni, perdita netta a 43 milioni e debito netto a 2.732 milioni. Come è facilmente visibile quindi, i risultati di Seat Pagine Gialle sono migliori delle previsioni per perdita netta ed Ebitda ma peggiori per ricavi e debito netto.
Per il 2010 la società prevede Ebitda a 480-510 milioni, mentre il consensus vede un Ebitda 2010 a 503 milioni di euro e un debito netto a 2,57 miliardi.
A Piazza Affari il titolo Seat Pagine Gialle ha compiuto un grande balzo in avanti nella seduta di ieri, chiudendo la giornata in rialzo dell’8,41% a quota 0,1791 euro per azione.
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