Carraro ha riportato un utile in netta crescita ed in forte inversione rispetto ad una perdita pari a 7,2 milioni di euro registrata al 31 dicembre del 2010.
Ricavi in crescita anno su anno del 29% a 924 milioni di euro, a fronte di un Ebitda che, al 6,9% sul fatturato, si è attestato a 64 milioni di euro. Sono questi alcuni dei dati salienti del 2011 per l’esercizio di bilancio del Gruppo Carraro S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore delle macchine agricole, in accordo con le stime preliminari che sono state esaminate dal Consiglio di Amministrazione.
Carraro ha anche riportato un utile in netta crescita ed in forte inversione rispetto ad una perdita pari a 7,2 milioni di euro registrata al 31 dicembre del 2010. Bene anche il dato sulla posizione finanziaria netta che, sebbene a debito, si attesta al 31 dicembre del 2011 a 247 milioni di euro rispetto ai 258,5 milioni di euro al termine del terzo trimestre dello scorso anno.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
I dati definitivi e completi del 2011 per il Gruppo Carraro S.p.A. saranno resi noti al mercato dopo l’esame da parte del Collegio Sindacale, dopo la certificazione da parte della società di revisione, e comunque dopo che il Consiglio di Amministrazione, convocato per il 15 marzo del 2012, avrà esaminato ed approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011.
► TITOLI AZIONARI ITALIANI CONSIGLIATI DA CITIGROUP
Sin da ora si può comunque affermare che nell’anno Carraro ha conseguito un forte recupero della marginalità , e per il primo semestre del 2012 la società si attende ulteriori prospettive di rafforzamento. A farlo presente è stato il vice presidente esecutivo della società , Enrico Carraro, nel mettere tra l’altro in risalto l’importanza delle nuove aree geografiche di sviluppo e di crescita del business a partire da Paesi come la Cina e l’India.
Carraro ha anche riportato un utile in netta crescita ed in forte inversione rispetto ad una perdita pari a 7,2 milioni di euro registrata al 31 dicembre del 2010. Bene anche il dato sulla posizione finanziaria netta che, sebbene a debito, si attesta al 31 dicembre del 2011 a 247 milioni di euro rispetto ai 258,5 milioni di euro al termine del terzo trimestre dello scorso anno.
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I dati definitivi e completi del 2011 per il Gruppo Carraro S.p.A. saranno resi noti al mercato dopo l’esame da parte del Collegio Sindacale, dopo la certificazione da parte della società di revisione, e comunque dopo che il Consiglio di Amministrazione, convocato per il 15 marzo del 2012, avrà esaminato ed approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011.
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Sin da ora si può comunque affermare che nell’anno Carraro ha conseguito un forte recupero della marginalità , e per il primo semestre del 2012 la società si attende ulteriori prospettive di rafforzamento. A farlo presente è stato il vice presidente esecutivo della società , Enrico Carraro, nel mettere tra l’altro in risalto l’importanza delle nuove aree geografiche di sviluppo e di crescita del business a partire da Paesi come la Cina e l’India.